Non un sabato memorabile per la Ferrari. Le qualifiche a Silverstone, che hanno determinato la griglia del Gran Premio di Gran Bretagna, non hanno perdonato le due Rosse, che non sono andate oltre la terza fila. Attardati rispetto alle Mercedes e sopravanzati anche dalle due Williams in grande crescita, i due piloti del Cavallino Rampante hanno arrancato tra problemi ed errori in un sabato decisamente sotto le aspettative. Molto veloci le Mercedes, molto lente le Ferrari, che non sono riuscite a stare al passo e ad impensierire i propri rivali, anzi. Si son dovuti guardare le spalle anche da un arrembante Kvyat. Il quinto tempo di Kimi Raikkonen e il sesto di Sebastian Vettel non sono la conclusione di qualifica che ci si aspettava dalla Ferrari e la delusione c’è, con la consapevolezza però che domani in gara sarà un’altra storia.
Kimi Raikkonen ha concluso le sue qualifiche con un quinto tempo. Non un risultato soddisfacente, considerando anche il secondo di ritardo dal poleman Lewis Hamilton. Lontano dalle Mercedes e anche dietro le due Williams, il finlandese si ritiene deluso, ma attribuisce alle condizioni in pista le brutta prestazione: “Non è stata una qualifica facile, il forte vento ci complicava la guida. È stato difficile per tutti, le condizioni cambiavano ad ogni giro. Sappiamo che quando c’è vento non è facile, ma abbiamo migliorato la macchia sotto questo punto di vista. Comunque è ancora difficile mettere insieme il giro giusto in tutti i settori. Ovviamente non siamo soddisfatti del sesto posto, anzi. Io sono un po’ deluso, ma abbiamo fatto del nostro meglio e speriamo di migliorare domani. Non credo che stiamo perdendo terreno, ma il risultato di oggi dipendeva solo dalle condizioni. Vedremo domani in gara cosa succede, dovremo spingere e provare a guadagnare posizioni”.
Non è andata meglio a Sebastian Vettel, che domani scatterà dalla sesta casella. Per lui il ritardo da Hamilton è di quasi un secondo e tre decimi. Qualche errore di troppo per il quattro volte Campione del mondo, che riconosce di aver sbagliato anche nel momento decisivo: “È stato più difficile di quanto ci aspettassimo e dobbiamo capire perché. Per me ovviamente non è andato tutto liscio, ho fatto fatica a bilanciare la macchine, ma abbiamo un buon passo gara e domani potrebbe essere un’altra storia. Chiaramente oggi non è stata una buona giornata. Spero in una gara emozionante domani, possiamo fare tanto e abbiamo il ritmo per farlo. So che sarà complicato sorpassare soprattutto le Williams, perché sono veloci sul rettilineo, ma vedremo. Sicuramente la nostra posizione di partenza non è quella ideale, ma possiamo trovare qualcosa per domani. In Q3 nessun tentativo mi ha soddisfatto, il giro di uscita non è stato eccezionale e nell’ultimo run mi sono quasi toccato con Felipe. Sul finale c’è stata un po’ di confusione, anche Nico è stato lento, ma la colpa non è di nessuno. All’ultimo giro ho commesso un errore, ma in generale non siamo stati sufficientemente veloci”.
Non perdona Maurizio Arrivabene, visibilmente deluso da un risultato inaspettato e negativo. Il tem principal della Ferrari tuona: “Siamo dietro le Williams, non so cosa sia successo, ma sicuramente eravamo più lenti. Le qualifiche non sono state difficili…sono state fatte male. Dovevamo migliorare ma non ci siamo riusciti”.