Dopo la pioggia che si è abbattuta questa mattina sul circuito austriaco, la pista è andata pian piano asciugandosi e le qualifiche del Gran Premio d’Austria si sono disputate sull’asciutto. Le gomme intermedie hanno così lasciato spazio alle slick, con le prestazioni del piloti che sono migliorate già da inizio a fine Q1. L’incognita meteo è rimasta durante tutta la sessione, ma non ha condizionato il lavoro dei team.
Nelle qualifiche di questo ottavo round non si smentisce la Mercedes che ancora una volta ottiene l’intera prima fila. A conquistare la pole position è stato Lewis Hamilton. Il Campione del mondo in carica è a quota 45 pole con quella conquistata oggi. Beffato di nuovo il compagno di squadra, che gli partirà affiancato, ma non scatterà dalla prima casella. È dunque secondo Nico Rosberg, che ha avuto l’opportunità di rifarsi proprio alla fine del Q3. Hamilton, durante il suo ultimo giro in cui stava migliorando ulteriormente il suo tempo, è andato lungo, concludendo così le sue qualifiche. Ci ha provato Rosberg, cercando il limite e andando ad approfittare del mancato giro del compagno di squadra. Occasione sfumata per il tedesco, autore anche lui di un lungo che ha consegnato definitivamente la pole position al Campione del mondo in carica.
Sabato dolceamaro per la Ferrari: terza con Sebastian Vettel, eliminata in Q1 con Kimi Raikkonen. Il tedesco, nonostante qualche brivido per una permanenza ai box più lunga del previsto, è riuscito ad essere incisivo quando serviva. Una volta sceso in pista, ha fatto segnare ottimi tempi, confermando che la Ferrari c’è e può giocarsela. Non all’altezza delle Mercedes, ma molto vicino a Rosberg, ha agguantato un’ottima terza posizione, assicurando alla Rossa la seconda fila. Grande delusione invece per Raikkonen, che non è andato oltre il diciottesimo posto. Il finlandese non è riuscito a far segnare tempi buoni, complice anche un’incomprensione con la squadra. Convinto di avere un giro in più, ha preso la bandiera a scacchi quando il suo tempo non era ancora quello voluto. Qualifiche finite al Q1 per lui, che domani scatterà però dalla quattordicesima piazza, grazie alle penalità inflitte alle due McLaren e alle Red Bull.
Proprio Red Bull e McLaren non riescono ad uscire dal tunnel, nel pieno del momento di crisi. I piloti del circuito di casa sono attardati: Daniil Kvyat è ancora una volta davanti al compagno di squadra, in ottava posizione, mentre Daniel Ricciardo non va oltre il quattordicesimo tempo. I due verranno però penalizzati di dieci posizioni in griglia per aver sostituito i motori termici. Ancora problemi per la casa di Woking, con Jenson Button che chiude in diciassettesima posizione e Fernando Alonso in quindicesima. Ma non è tutto, perché dovrà scontare una penalità di 25 posizioni l’inglese e 20 lo spagnolo. Periodo nero dunque per la McLaren Honda.
Si conferma invece la Williams, che con Felipe Massa chiude la seconda fila. Il distacco dal poleman è importante, si tratta di poco più di sette decimi. Valtteri Bottas è sesto a poco meno di nove decimi. Ma tra i due piloti Williams c’è la vera sorpresa di giornata: Nico Hulkenberg. Fresco vincitore della 24 Ore di Le Mans, il pilota tedesco è riuscito a portare la sua Force India in quinta posizione.
GRIGLIA DI PARTENZA E TEMPI:
- L. HAMILTON – Mercedes 1.08.455
- N. ROSBERG – Mercedes +0.200
- S. VETTEL – Ferrari +0.355
- F. MASSA – Williams Mercedes +0.737
- N. HULKENBERG – Force India Mercedes +0.823
- V. BOTTAS – Williams Mercedes +0.864
- M. VERSTAPPEN – STR Renault +1.157
- D. KVYAT – Red Bull Racing Renault +1.239
- F. NASR – Sauber Ferrari +1.258
- R. GROSJEAN – Lotus Mercedes
- P. MALDONADO – Lotus Mercedes 1.10.374
- M. ERICSSON – Sauber Ferrari 1.10.426
- C. SAINZ – STR Renault 1.10.465
- D. RICCIARDO – Red Bull Racing Renault 1.10482
- F. ALONSO – McLaren Honda 1.10.736
- S. PEREZ – Force India Mercedes 1.12.522
- J. BUTTON – McLaren Honda 1.12.632
- K. RAIKKONEN – Ferrari 1.12.867
- R. MERHI – Marussia Ferrari 1.14.071
- W. STEVENS – Marussia Ferrari 1.15.368