Dopo la recente vittoria della 24 ore di Le Mans al volante della Porsche 919 Hybrid, alla sua prima apparizione, i riflettori sono tutti puntati su Nico Hulkenberg, vera star del paddock alla vigilia del Gran Premio d'Austria. Il tedesco della Force India incassa i complimenti dei propri colleghi e racconta le proprie sensazioni. Presenti in conferenza anche Sebastian Vettel, Fernando Alonso, Daniel Ricciardo, Nico Rosberg e Carlos Sainz. Riportiamo le dichiarazioni.
Nico Hulkenberg (Force India): "provo una sensazione incredibile – afferma il tedesco – è stata una settimana lunga e intensa. Da Montreal sono volato a Parigi e poi da lì direttamente a Le Mans. Vincere al primo tentativo non è stato facile. Sono molto orgoglioso di me stesso e del team per quanto è stato in grado di raggiungere”. Il pilota della Force India ritorna alla stagione di Formula 1: "Stiamo crescendo in maniera costante, anche se uno sviluppo maggiore è atteso per Silverstone dove avremo una nuova versione della macchina. Sono sicuro che la seconda parte della stagione sarà migliore".
Sebastian Vettel (Ferrari): "il nostro obiettivo è lottare sempre per la vittoria. Siamo consapevoli di avere un ottimo pacchetto quest'anno e se tutto procede nella norma, dovremmo riuscire ad essere più avanti in questo weekend (rispetto al Canada, ndr.), specialmente in qualifica". "Detto questo" - prosegue il ferrarista - "dobbiamo essere realisti riguardo alle potenzialità della Mercedes. Per batterli dobbiamo innanzitutto avere un weekend perfetto e sperare che loro abbiano qualche piccolo problema. In circostanze normali sono difficili da battere". Sul Gp austriaco: "l'atmosfera quì tra le montagne è fantastica. Il pubblico è caloroso e si mangia anche bene!". Infine i complimenti a Hulkenberg: "colgo l'occasione per complimentarmi con Nico che ha fatto qualcosa di eccezionale. Tutti noi quì nel paddock siamo anche un pò "invidiosi" (ride, ndr.), è stato fantastico".
Daniel Ricciardo (Red Bull): "Il weekend in Canada è stato disastroso. Probabilmente anch'io ero emozionato per ciò che accadde l'anno scorso (la sua prima vittoria in F1, ndr.) e questo ha caricato eccessivamente le aspettative. Poi tutto è andato storto". L'australiano però non demorde: "Avremo un miglior approccio. Sono contento di avere un nuovo chassis a disposizione e anche se la pista non è proprio l'ideale per le nostre caratteristiche, ho fiducia di fare una buona gara davanti ai nostri tifosi".
Fernando Alonso (McLaren): "Sarà ovviamente un altro weekend duro per noi, anche per via delle penalità che dobbiamo scontare. Lo interpretiamo come un importante weekend di test, dove speriamo di avere risposte positive su alcune nuove componenti". Sul prosieguo della stagione: "credo che la seconda parte del campionato andrà decisamente meglio, specialmente riguardo a ciò che potremo imparare in ottica 2016, anche se per domenica non mi aspetto una gara migliore del Canada". Allo spagnolo è poi domandato se considera una partecipazione futura a Le Mans: "Si ci ho pensato. Non saprei dire però quando avverrà. Quest'anno sono stato molto vicino, quindi forse l'anno prossimo.."
Nico Rosberg (Mercedes): "Mi sento bene, quì ho vinto lo scorso anno, abbiamo una grande macchina e spero di ripetermi". Rosberg poi risponde sulla questione della gestione del carburante: "Beh, usare il 'lift and coast' (la tecnica suggerita a Hamilton in Canada, ndr.) è il modo migliore per risparmiare carburante in gara. Lo facevano anche negli anni 80. Ricordo mio padre che correva contro Alain Prost ed entrabi dovevano risparmiare carburante per non rimanere a secco a fine gara. Nulla è cambiato.."
Carlos Sainz (Toro Rosso): "ci aspettiamo un buon weekend. Questa pista ha un paio di curvoni veloci dove sappiamo che la nostra macchina va forte". "Certo sarà difficile, ma diversamente dal Canada, dove ci sono solo curve strette dopo i rettilinei, quì la situazione potrebbe essere più favorevole alle nostre caratteristiche". Lo spagnolo dice la sua sulla gestione del carburante: "per me è qualcosa di nuovo, a cui non ero abituato. Non amo molto dovermi preoccupare del carburante, sinceramente. Inoltre credo che nell'ultima gara, così come in Australia, la gestione del consumo abbia avuto un ruolo forse troppo importante".