In Cina è duello Mercedes. La calma apparente che avevamo visto fino ad oggi ha lasciato il posto alla guerra, che sembrava aver raggiunto una tregua. Lewis Hamilton, già forte del titolo mondiale, continua a vincere e lo fa da maestro, dominando l’intero weekend di gara. Soccombe di nuovo Nico Rosberg, che non solo chiude la terza gara dietro al compagno di squadra, ma si vede passato in classifica generale da Sebastian Vettel.
Sono parole al veleno quelle che Nico Rosberg riserva così a Lewis Hamilton durante la conferenza stampa. Il tedesco non ci sta e rompe quella pace, seppur di facciata, che sembrava essere stata raggiunta in Mercedes. Così il tedesco punzecchia il compagno di squadra: “Lewis ha compromesso la mia gara, ha girato più lentamente del dovuto. Andando così piano ha fatto arrivare Vettel alle mie spalle. Ho chiamato il box via radio e ho segnalato che Lewis doveva aumentare l’andatura. Le mie gomme altrimenti si sarebbero rovinate e Vettel mi avrebbe sorpassato. Questo ha dato l’opportunità a Vettel di raggiungermi, quindi ho dovuto coprire la sua strategia”.
Replica Hamilton, che di certo non è d’accordo con quanto affermato da Rosberg: “Ho fatto il mio ritmo senza preoccuparmi del resto e tutto è andato per il meglio. Il mio lavoro non è quello di pensare alla gara di Nico, ma alla mia e di portare la macchina fino alla fine nel modo migliore possibile. Così ho fatto. Non ho fatto assolutamente nulla intenzionalmente, non per danneggiare Nico. Non so come lui possa dire una cosa del genere, è sempre stato distante da me. Doveva superarmi e non c’è riuscito”.