21.20 - Per questa sera è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la prima gara del Mondiale MotoGP in nostra compagnia.
21.15 - Il podio racconta le emozioni di una serata da ricordare:
Rossi racconta il successo:
21.00 - Tre piloti italiani sul podio, a Losail risuona l'Inno di Mameli, momento emozionante, la MotoGP torna a parlare la lingua del bel paese, la Spagna, almeno al debutto, guarda dal basso verso l'alto gli alfieri di casa Italia.
Valentino Rossi, oggi semplicemente il più forte!
Questi i primi dieci: 1-Rossi 2-Dovizioso 3-Iannone 4-Lorenzo 5-Márquez 6-Pedrosa 7-Crutchlow 8-Smith 9-Pol Espargaró 10-Yonny
Chi esce con le ossa rotte dal Qatar è la Honda. Il margine sulle dirette concorrenti sembra in parte scemato. Il contatto al via mette fuoricausa Marquez, bravo a risalire fino al quinto posto. Pedrosa, invece, perde le code di Rossi e chiude una gara anonima in sesta piazza. Da segnalare il raffronto dei tempi, anche con pista libera Marquez non riesce a fare la differenza.
20.50 - Applausi anche per la Ducati, capace di presentare al via una moto in grado di lottare per la vittoria e due piloti, italiani, in grado di dar filo da torcere a i protagonisti più attesi. Nello scontro frontale tra Rossi e Dovizioso, al penultimo passaggio sul traguardo c'è tutta la bellezza della MotoGP.
Una gara senza pause, corsa ad alta velocità, oltre il limite. Cuore, carattere, classe, sul tracciato di Losail va in scena un'opera prima di livello assoluto. Un 36enne senza eguali si mette alle spalle non solo il campione del mondo, ma anche una Ducati indomabile sul dritto e un compagno di squadra protagonista solo per 3/4 di gara. C'è tutto nel capolavoro di Valentino. L'inizio difficile, brutte prove e partenza a rilento, la rimonta feroce, a suon di giri veloci, l'attesa e poi lo schiaffo, nei giri conclusivi.
22/22 - Rossi!! Ha vinto Rossi!! 1'55"3, un tempo senza senso!! Dovizioso si arrende ma è un gigante a Losail!! Iannone completa la giornata della Ducati!! Lorenzo è ai piedi del podio, applausi a un enorme Marquez, quinto. Pedrosa sesto, senza infamia e senza lode.
Qualche metro per Rossi, poche curve alla fine.
22/22 - Rossi! Si incrociano le traiettorie, Rossi chiude Dovizioso!! Una cosa incredibile! Non molla niente nessuno! Tutti in sella per l'ultimo giro!!
21/22 - Rossi - Dovizioso, due giri, sorpasso e controsorpasso, Rossi ancora al comando!
Rossi! Rossi!! Il Dottore si prende la vetta!
Dovizioso e Rossi per la vittoria, Iannone prova a staccare Lorenzo, Marquez da paura a 1'55"7.
Iannone su Lorenzo!! Due Ducati sul podio!! Tre giri alla fine!
Soffre Lorenzo, Iannone rientra su Jorge, Rossi - Dovizioso attaccati!!
19/22 - Stavolta riesce a tenere Dovizioso! Davanti! Rossi buca Lorenzo!! Finale pazzesco!
Le prime sei posizioni: 1) Lorenzo 2) Dovizioso 3) Rossi 4) Iannone 5) Marquez 6) Pedrosa
18/22 - Dovizioso spinge ancora troppo sul traguardo e finisce lungo, Lorenzo, con calma, si ritrova ancora in testa, Rossi non riesce ad approfittarne.
Rossi si fa vedere, ma Dovizioso lotta e mantiene la posizione.
17/22 - Il gruppetto di testa perde un'unità. Iannone gira in 1'56"5 e paga ora un secondo. Primi tre sotto l'1'56.
Marquez è il più veloce ora, ma il distacco è pesante, poco meno di 4 secondi.
16/22 - In 5 decimi i primi quattro, nel misto Lorenzo guadagna qualcosa su Dovizioso, sul traguardo torna sotto la Ducati. Gara aperta.
Ducati impietosa sul rettilineo, ma Dovizioso esagera chiudendo tardi e Lorenzo può rimettersi in testa.
Staccata al fulmicotone di Lorenzo! Primo lo spagnolo!
14/22 - Nove giri al termine. Si alza leggermente l'andatura, le gomme cominciano a presentare il conto. Dovizioso torna in testa, Rossi osserva, Iannone sembra ora un passo indietro. Marquez più lento, improbabile il rientro.
Rossi in staccata su Dovizioso, ma in uscita la Ducati riemerge. Bel duello tutto italiano.
Ancora Rossi! Terzo, alla caccia di Dovizioso.
Marquez supera Pedrosa, è quinto. Può rientrare sui quattro di testa?
11/22 - Lorenzo su Dovizioso, Rossi su Iannone! Colpo Yamaha! Sul dritto però la Ducati mette la freccia e Iannone si riprende la terza piazza.
Lorenzo torna in seconda posizione, Rossi minaccioso su Iannone.
Meraviglia di Lorenzo! Si butta dentro ma la Ducati reagisce, davanti Dovizioso e Iannone, con l'aiuto della scia!! Spettacolo!
Dovizioso mette spazio tra sè e Lorenzo, nervosa la Yamaha di Jorge.
10/22 - Largo Lorenzo, ma Iannone non riesce a infilarsi nel varco.
9/22 - Dovizioso infilza Lorenzo in fondo al rettilineo! 1'55"3, Rossi implacabile, e ora al comando c'è un quartetto!
8/22 - Marquez aggressivo su Hernandez! Tre sorpassi in pochi metri, alle porte il duello con Pedrosa.
Questa al momento la situazione: 1) Lorenzo 2) Dovizioso 3) Iannone 4) Rossi 5) Pedrosa
7/22 - Un martello Rossi! Il Dottore mette a tiro Iannone, mentre Marquez punta Hernandez.
6/22 - Rossi 1'55"2!! Pazzesco!! Si avvicina sensibilmente, 6 decimi più veloce di chi comanda! Che gara!
Marquez nono! Attenzione al Campione del Mondo!
5/22 - Rossi quarto! Supera Hernandez poco prima del traguardo e si lancia all'inseguimento dei tre di testa. Pedrosa ora a caccia di Hernandez.
4/22 - Hernandez, quarto, è a 2 secondi dai tre di testa. La Ducati tiene il ritmo della Yamaha. Marquez, nel traffico, già sotto l'1'56.
1'55"4 Lorenzo, è il più veloce in pista. Tre decimi più lento il compagno di squadra Rossi.
Impressionante Marquez! Già quattordicesimo dopo il contatto in avvio.
Dentro Lorenzo! Dovizioso non può chiudere la porta! Yamaha al comando!
2/22 - In tre allungano. Lorenzo mette pressione a Dovizioso, Iannone a debita distanza.
Petrucci supera Pedrosa, per ora nessuno riesce a scappare.
Molto bene Iannone, terzo, indietro anche Pedrosa, ottavo.
1/22 - Marquez in ultima posizione!!! Dovizioso davanti a Lorenzo, decimo Rossi! Già bagarre!
20.01 - Piloti che giungono nelle rispettive posizioni! Semaforo acceso, VIA!! Scatta il Mondiale!
19.58 - Pochi minuti al via, sale la tensione, piloti pronti al giro di ricognizione, è il momento della MotoGp, decolla il Mondiale, a Losail Marquez, la preda, parte alla caccia dell'ennesimo record, ma alle sue spalle in tanti, da Dovizioso a Rossi, fino a Lorenzo e Pedrosa, con la Ducati in pole, è il momento delle due ruote!
19.50 - Un minuto di silenzio prima della partenza della gara di MotoGP. Il ricordo vola alle vittime del volo GermanWings.
19.45 - A un quarto d'ora dal via, torniamo ad analizzare la griglia. Queste le posizioni:
19.40 - Per la gara, in diretta live qui, sono previste temperature più basse, cambia quindi parzialmente lo scenario rispetto a quanto visto in prove libere e prove ufficiali.
19.35 - Per gli appassionati qui il link alla Guida al Mondiale, ideato dai nostri colleghi di Vavel Spagna. Un capolavoro di qualità e profondità.
19.25 - Per Folger - Moto2 - si tratta del primo successo in carriera.
19.20 - Si chiude anche la Moto2, questo l'ordine d'arrivo:
19.10 - Valentino Rossi deve risalire dall'ottava posizione. Non sempre il pesarese si è distinto per una partenza al fulmicotone. Quanto può incidere sulla gara la cattiva qualifica? (Qui sotto un'istantanea colta dalla sfida dello scorso anno con Marquez).
Una splendida immagine del posteriore della Ducati:
19.00 - Si è chiusa da poco la gara della Moto3. Non basta una straordinaria rimonta a Bastanini, il pilota italiano è beffato sul traguardo da Masbou. Il rettilineo finale, lungo, favorisce gli inseguitori e la scia determina l'esito finale.
18.50 - Per la gara in programma tra circa un'ora, sul circuito di Losail, interessante osservare le direttive tratte dal Warm Up, concluso qualche ora fa. La Yamaha si avvicina alla vetta, con Rossi che mette a referto il secondo tempo, a un soffio da Marquez. Dovizioso è terzo, ma in generale i distacchi sono risicati, perché i primi 6 piloti sono raccolti in due decimi.
Buonasera e benvenuti alla diretta scritta live e del Gran Premio del Qatar, categoria MotoGP (20.00). La classe regina delle due ruote torna ad illuminare il Motomondiale e la sfida al cannibale Marc Marquez riparte dal circuito di Losail. Tanti i temi in vetrina, il duello Honda - Yamaha, il riscatto di Lorenzo, il colpo di coda di Valentino Rossi, la rinascita della Ducati, guidata da Dovizioso e Iannone, le sorprese attese a cancellare i piani della vigilia. I motori rombano di nuovo, è tempo di MotoGP.
Partiamo dal responso delle qualifiche. La Honda non fa man bassa delle prime posizioni e già questa è novità assoluta rispetto al recente passato. Andrea Dovizioso riporta in pole la Ducati e spegne sul nascere l'urlo di Pedrosa. Il campione del mondo Marc Marquez, è "solo" terzo, inseguono le Yamaha, con Lorenzo sesto e Rossi ottavo. Per la Yamaha un week-end difficile, un assetto non perfetto, qualche problema sul tracciato di Losail. La sensazione è che il divario sia importante al momento. a completare il capolavoro Ducati la quarta piazza di Iannone.
Le parole di Dovizioso, dopo la pole "Bellissimo, non immaginavo di iniziare così bene. Il mio grazie va alla squadra, che ha lavorato alla grande, ha fatto miracoli per portare la GP15 ai secondi test in Malesia: è un successo di tutti. Ci siamo e siamo veloci, non è una competitività solo in qualifica, ma andiamo bene pure sul passo di gara. Battere Marquez, Pedrosa e gli altri non sarà facile, è tanto che non combatto con loro, ma stavolta possiamo essere lì. Solo in gara e in qualifica porti la moto al limite e capisci tante cose e qui abbiamo compreso che siamo molto veloci. Diciamo che siamo veloci come loro e bisognerà solo vedere come andrà sui 22 giri di gara". E pure l’ingegnere Gigi Dall’Igna, il papà di questa GP15 che entusiasma, è felice. Pur nella sua consueta pacatezza: "Una bella gioia la pole, ma la cosa più importante è che la moto, con Dovizioso, ma anche con Iannone, è andata davvero bene anche nelle Libere-4. La gara non sarà di certo facile, ma proveremo a far sorridere i nostri tifosi. Sono davvero contento, ringrazio tutti i ragazzi a casa che hanno fatto qualcosa di speciale, perché abbiamo fatto i miracoli per portare la moto nei secondi test in Malesia e poi qui".
Andrea DOVIZIOSO – Ducati Team 1.54.113
Dani PEDROSA – Repsol Honda Team +0.217
Marc MÁRQUEZ – Repsol Honda Team +0.324
Andrea IANNONE – Ducati Team +0.408
Yonny HERNANDEZ – Pramac Racing +0.562
Jorge LORENZO – Movistar Yamaha MotoGP +0.598
Bradley SMITH – Monster Yamaha Tech 3 +0.619
Valentino ROSSI – Movistar Yamaha MotoGP +0.738
Danilo PETRUCCI – Pramac Racing +0.763
Pol ESPARGARÓ – Monster Yamaha Tech 3 +0.891
Aleix ESPARGARÓ – Team Suzuki ECSTAR +0.922
Cal CRUTCHLOW – CWM LCR Honda +1.010
Se la pole di Dovizioso rende ancor più interessante la gara, non si può definire la Ducati una vera e propria sorpresa. Nei test di preparazione al Mondiale, i progressi della rossa sono evidenti, tanto da portare i piloti ufficiali a un passo, più volte, dalla Honda. Dai test alla gara vera il passo non è breve, resta ora da attendere la conferma sulla lunga gittata. Sul giro secco la Ducati è da corsa, occorre vedere la tenuta a ritmi elevati.
Marc Marquez appare tranquillo, nei giorni di prove libere il giovane fuoriclasse spagnolo mette in cascina un margine importante sui rivali, non dando mai l'impressione di spingere la Honda al limite. Il favorito numero uno per la gara resta Marquez, avvicinato dal compagno Pedrosa. Nelle prove ufficiali un decimo tra i due, Pedrosa può essere pericoloso, ma nel corpo a corpo non ha la forza mentale del meno navigato compagno.
Marquez "Sarà un GP interessante, ho fatto qualche errore nel giro veloce, ma sono contento di aver centrato l'obiettivo della prima fila. Vediamo di crescere nel warm up perché la Ducati va forte. Sì, temo di più la Ducati del mio compagno, perché hanno davvero un buon passo. So che questo campionato non potrà essere come quello passato, visto che siamo tutti più vicini, per cui se non riesci a fare la pole va bene fare pure 3°. Con il tempo ho imparato a gestirmi".
Situazione diversa in Yamaha. Il 2015 è un anno chiave, per Rossi e per Lorenzo. Il pilota italiano è con ogni probabilità all'ultima chiamata, mentre lo spagnolo è reduce da una stagione altalenante, contrassegnata da diverse battute d'arresto. Lorenzo, indicato da tutti come unico avversario reale di Marquez, crolla, vittima di errori e pause mentali, perde quella rabbia agonistica da sempre simbolo del Lorenzo pilota. Per Rossi, discorso opposto. Nel 2014 Valentino scopre di poter essere, con una moto all'altezza, non al fianco di Marquez, ma comunque solo un passo indietro, di poter, in determinate condizioni, stuzzicare il numero uno di casa Honda. Da qui l'azzardo di puntare al titolo, quest'anno.
Rossi "Non è andata male, come passo siamo messi abbastanza bene anche se ci sono dei punti di cui non sono contento e che dobbiamo cercare di migliorare nel warm up. Ho fatto qualche errore e speravo nella seconda fila: ci serve un po' più di grip dietro e dobbiamo lavorare per trovarlo. La vera incognita sono i 22 giri della gara perché nessuno ha mai provato il long run e tutti dovremo vedere come si comporteranno le moto. Davanti, poi, tranne Hernadez e Smith, gli altri sono tutti molto veloci: speriamo di trovare la mossa giusta nel warm up per stare con loro".
Lorenzo "Non sono riuscito a fare il giro perfetto, ho commesso qualche errore senza i quali forse potevo staccare un 1'54"4 o 54"5 che mi avrebbe dato la prima fila. Ci manca qualcosa, ma dobbiamo vedere che ritmo avranno gli altri. Io punto a fare una buona partenza, sto bene e darò il massimo: quando le cose si fanno difficili e non c'è margine di errore devi sforzarti per forza di essere positivo".
5.4 km, 16 curve, ecco il circuito di Losail:
Le emozioni dello scorso anno in poco più di un minuto: