Dopo un avvio scoppiettante in quel di Phillip Island, gara 1 in Thailandia non lo è altrettanto. Merito o colpa di Rea non e' chiaro, sta di fatto che l'alfiere Kawasaki saluta la compagnia allo partenza e non trova nessuno che possa impensierire la sua posizione. Dopo i primi tre giri da qualifica Rea controlla la corsa fino al traguardo, forte sopratutto di un ultimo settore interpretato come nessuno del lotto. Il secondo posto e' stato conquistato dalla Aprilia rsv4 di Leon Haslam. L'inglese della casa di Noale ha avuto una partenza in sordina tale per cui ha accumulato subito un gap troppo elevato per pensare di attaccare Rea. Finalmente sul podio anche Tom Sykes, il campione del mondo 2013 dopo tanti problemi avuti in questo inizio di stagione si toglie finalmente una soddisfazione. Errori sia per Davies che per Lowes li condannano a metà classifica. Ottimo Matteo Baiocco (7), seconda migliore Ducati in pista.

Cronaca di gara:

Allo start le due Kawasaki prendono subito la testa con il duo Rea-Sykes. Dietro di loro subito le due Ducati di Davies e Bayliss. Dopo tre curve si sveglia anche l'Aprilia di Haslam che prima infila le Ducati e poi al terzo giro conquista la seconda piazza. Inizia la gara a gambero delle Ducati. Al 7º giro sorpasso deciso di Lowes su Sykes, l'inglese di casa Kawasaki lascia uno spiraglio piccolissimo che permette al numero 22 di infilarsi. A metà gara Davies perde l'anteriore della propria Panigale. Si rialza subito e chiuderà la gara in 11 posizione. Stesso errore poco giri più tardi per Lowes. Medesima dinamica, il pilota Suzuki e' più rapido a rialzarsi e si aggancia al gruppetto formato da Baiocco e Bayliss. Nel finale Torres prova a prendersi il podio su Sykes ma io 66 inglese non molla e conquista così il podio.

classifica

 1) Rea

2) Haslam + 6,329

3) Sykes + 8.181

4) Torres + 8.513

5) Guintoli + 20.502

6) Lowes + 22.249

7) Baiocco + 26.118

8) Bayliss+ 27.174

9) Salom +27.295

10) Mercado +32.610