La nuova stagione ricomincia nel segno della Mercedes, che nelle prime qualifiche stagionali ha dominato, a conferma di quanto visto anche nelle sessioni di prove libere che hanno preceduto la lotta per la pole. Proprio questa è andata a Lewis Hamilton, che già nella mattinata australiana, nel terzo ed ultimo turno di prove libere, aveva beffato gli avversari portandosi in testa. Per il Campione del mondo in carica la pole position è arrivata con un tempo stratosferico: 1.26.327. Nessuno è riuscito a fare meglio di lui, tanto che neanche il compagno di squadra è riuscito ad avvicinarlo. Nico Rosberg, infatti, è secondo e fa sì che la Mercedes monopolizzi di nuovo la prima fila. Ma il suo tempo non è bastato ed il distacco da Hamilton è di quasi 6 decimi. Apre la seconda fila Felipe Massa, a conferma dell’ottimo lavoro fatto in Williams. Il ritardo dalle due Mercedes è consistente, si tratta di ben 1 secondo e 391 millesimi, ma il terzo posto in griglia fa ben sperare. Un po’ meno soddisfatto è Valtteri Bottas, solo sesto a causa di un errore sul finale, che non gli ha permesso di migliorare il tempo.
Si continua a sognare in casa Ferrari. Sebastian Vettel scatterà domani accanto a Massa, in seconda fila. Il tedesco ha conquistato il quarto posto in griglia al debutto sulla Rossa nelle prime qualifiche della stagione, dando quel barlume di speranza che tanto sognavano i tifosi e l’intera squadra. La nuova era, con gestione e piloti rinnovati, sembra essere iniziata con il piede giusto. La strada da fare è ancora tanta, lunga e tortuosa, ma i presupposti sembrano esserci. Il tutto grazie anche al quinto posto in griglia di Kimi Raikkonen, meno soddisfatto del compagno di squadra, ma pur sempre convinto del fatto che si possa fare e dare di più. Tra i due piloti Ferrari e le due Mercedes c’è un distacco importante: ben 1 secondo e mezzo, a dimostrazione del fatto che le Frecce d’argento sono al momento inarrivabili.
Se in Ferrari si sogna, in Red Bull c’è più apprensione. Poco incisiva durante l’ultimo turno di libere di questa mattinata australiana, in qualifica non ha soddisfatto pienamente. Daniel Ricciardo non è andato oltre il settimo tempo ed è il primo pilota ad accusare 2 secondi di ritardo dal poleman. Problemi per Daniil Kvyat, che è stato costretto a fermarsi per quasi tutto il Q1 a causa di un principio di incendio sulla sua vettura. I meccanici sono riusciti a riportarlo in pista, ma per lui è arrivato solo il 13° piazzamento in griglia.
Disastro McLaren: con Fernando Alonso assente, è Kevin Magnussen a scendere in pista. Ma i risultati non sono quelli sperati e sia lui sia Jenson Button, non sono riusciti nemmeno a rientrare in Q2. Le qualifiche della McLaren si fermano al Q1 e Button e Magnussen, 17° e 18° rispettivamente, chiudono domani il gruppo.
CLASSIFICA E TEMPI:
- Lewis HAMILTON – Mercedes 1.26.327
- Nico ROSBERG – Mercedes +0.594
- Felipe MASSA – Williams Mercedes +1.391
- Sebastian VETTEL – Ferrari +1.430
- Kimi RAIKKONEN – Ferrari +1.463
- Valtteri BOTTAS – Williams Mercedes +1.760
- Daniel RICCIARDO – Red Bull Racing Renault +2.002
- Carlos SAINZ – STR Renault +2.183
- Romain GROSJEAN – Lotus Mercedes +2.233
- Pastor MALDONADO – Lotus Mercedes +3.153
- Felipe NASR – Sauber Ferrari 1.28.800
- Max VERSTAPPEN – STR Renault 1.28.868
- Daniil KVYAT – Red Bull Racing Renault 1.29.070
- Nico JULKENBERG – Force India Mercedes 1.29.208
- Sergio PEREZ – Force India Mercedes 1.29.209
- Marcus ERICSSON – Sauber Ferrari 1.31.376
- Jenson BUTTON – McLaren Honda 1.31.422
- Kevin MAGNUSSEN – McLaren Honda 1.32.037