Si chiude oggi il campionato del mondo di Formula 1 con l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, con punteggio doppio e decisiva per l’assegnazione del titolo iridato. Alla fine è Lewis Hamilton a coronarsi campione del mondo per la seconda volta nella sua carriera, ottenendo anche la vittoria in gara. Seconda posizione per un combattivo Felipe Massa, mentre è terzo il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Difficile la gara di Nico Rosberg, che a causa di un problema di perdita di potenza non è in grado di lottare con il compagno di squadra e chiude fuori dai punti. Chiusura di stagione amara per la Ferrari, con Fernando Alonso e Kimi Raikkonen che non vanno oltre la nona e la decima posizione finale.
Scatta dalla pole position Nico Rosberg, davanti al compagno di squadra, rivale e leader iridato Lewis Hamilton, mentre nella giornata di qualifiche c’è stato un colpo di scena: qualche irregolarità sulle monoposto ha provocato la squalifica di Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, quinto e sesto, che quindi scatteranno dall’ultima fila. Terza e quarta posizione per le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, gli unici che potrebbero dare fastidio alla coppia Mercedes in testa, mentre beneficiano della squalifica delle Red Bull le due Ferrari, che quindi scatteranno dalla settima posizione con Kimi Raikkonen e dall’ottava con Fernando Alonso.
La gara – Strepitosa partenza di Lewis Hamilton che prende subito la testa della corsa, mentre parte a rilento Nico Rosberg, tallonato da Felipe Massa, con il compagno di squadra Valtteri Bottas che perde qualche posizione. È quarto Jenson Button davanti alle Ferrari di Kimi Raikkonen e Fernando Alonso, autori di una buona partenza, mentre nel gruppo c’è qualche contatto tra la Force India di Hulkenberg e la McLaren di Magnussen, per fortuna senza conseguenze serie. Ma le gomme supersoft di alcune vetture durano poco: dopo sei giri Alonso torna ai box, mentre nel giro successivo è il turno di Button e Raikkonen. Davanti a tutti la situazione non cambia: Hamilton mantiene un vantaggio di due secondi su Rosberg, mentre Massa, terzo, sembra l’unico in grado di reggere il ritmo delle due Mercedes. Continuano i pit-stop: si fermano Hamilton e Bottas, seguiti al giro successivo da Rosberg e Massa, mentre viene comunicata una penalità per Hulkenberg, che dovrà scontare uno stop-and-go per aver spinto Magnussen oltre il limite della pista. È battaglia intanto tra Vergne e Ricciardo per la settima posizione, con l’australiano che alla fine riesce ad avere la meglio sul rivale, mentre ci sono problemi tecnici per Kvyat, che si ferma fuori pista e chiude presto la sua gara.
Dopo un errore di Rosberg, che ad una curva finisce lungo, i tempi del tedesco rimangono alti: sembra ci sia un calo di potenza nel motore, come confermato anche dal box, ma il pilota cerca comunque di continuare la gara, anche se i primi effetti di questo problema si vedono subito con il recupero su di lui di Massa, che riesce a superarlo poco dopo prendendosi la seconda posizione. A 29 giri dalla fine si verifica l’esplosione del motore con successivo incendio sulla monoposto di Maldonado, che riesce subito a parcheggiare la sua Lotus in una via di fuga. Le posizioni rimangono più o meno invariate per parecchi giri, con i pit-stop che cambiano un po’ la classifica: con la fermata di Hamilton Massa prende la testa della classifica, mentre Ricciardo è risalito fino alla terza posizione e sta continuando a marcare giri veloci, ma è seguito da Bottas che sta recuperando costantemente su di lui. Con il pit-stop di Massa a dieci giri dalla conclusione torna in testa Hamilton davanti al brasiliano ed a Ricciardo, anche se il pilota Williams non molla e cerca di recuperare sul leader iridato. Ricciardo però si deve fermare per mettere le gomme supersoft, cosa che avviene a poco meno di 10 giri dalla fine, e perde così la terza posizione a vantaggio di Bottas. Comunicazione dai box a Rosberg di tornare ai box per chiudere in anticipo la gara, ma il tedesco afferma di voler ormai finire in qualche modo una gara difficile, mentre continua la rincorsa di Massa, che guadagna costantemente sul pilota inglese, ma non è abbastanza.
Si chiude l’ultima gara della stagione con una nuova vittoria di Lewis Hamilton, che conquista così un secondo meritato titolo iridato. Ottima seconda posizione per Felipe Massa, autore di una grande gara, mentre sale sul podio anche il compagno di squadra Valtteri Bottas: un grande risultato per Williams, che dal 2005 non portava due vetture sul podio. Chiude con un gran quarto posto Daniel Ricciardo, che partiva dalle retrovie così come il compagno di squadra Sebastian Vettel, che conclude con un ottavo posto davanti alle Ferrari di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. Finale di stagione in quattordicesima posizione per Nico Rosberg, che riesce a finire la gara ma saluta i suoi sogni iridati: da sottolineare il momento in cui va a complimentarsi con il compagno di squadra e neo campione del mondo prima che quest’ultimo salga sul podio.
La classifica al traguardo:
1. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:39:02.619
2. BRA F.Massa Williams Mercedes +2.500
3. FIN V.Bottas Williams Mercedes +28.800
4. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault +37.200
5. GBR J.Button McLaren Mercedes +1:00.300
6. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes +1:02.100
7. MEX S.Perez Force India Mercedes +1:11.000
8. GER S.Vettel Red Bull Renault +1:12.000
9. SPA F.Alonso Ferrari Ferrari +1:25.800
10. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari +1:27.800
11. DEN K.Magnussen McLaren Mercedes +1:30.300
12. FRA J.Vergne Toro Rosso Renault +1:31.900
13. FRA R.Grosjean Lotus Renault +1 giro
14. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes +1 giro
15. MEX E.Gutierrez Sauber Ferrari +1 giro
16. GER A.Sutil Sauber Ferrari +1 giro
17. GBR W.Stevens Caterham Renault +2 Giri
-. JAP K.Kobayashi Caterham Renault Ritirato
-. VEN P.Maldonado Lotus Renault Fire
-. RUS D.Kvyat Toro Rosso Renault Spun Off