Si concludono oggi i tre giorni di test privati che hanno visto in pista sul circuito di Almería piloti delle categorie Moto3 e Moto2. Per la prima, tempi simili tra KTM e Honda, ma ci sono anche gli italiani, mentre per la seconda sono stati pochi i piloti in pista oggi. Ora le squadre sono in viaggio per Valencia, per i test IRTA che si svolgeranno dall’11 al 13 febbraio.
Partiamo dalla Moto3. Si conferma competitivo Niccolò Antonelli: il pilota del Junior Team di Fausto Gresini, protagonista anche di un fuoripista oggi, ha chiuso questi test privati con un tempo di 1:39.5, vicinissimo ai migliori. Abbassano i tempi anche i ragazzi dello Sky Racing Team VR46, soprattutto Francesco Bagnaia, che ottiene oggi un 1:40.1, proprio come il compagno di squadra Romano Fenati. Il secondo pilota di Gresini, Enea Bastianini, ferma il cronometro su un 1:41.0, tempo comunque competitivo considerando che si tratta di un esordiente. In quest’ultima giornata anche KTM ha reso noti i tempi ufficiosi del pilota del team Red Bull Factory Jack Miller e del pilota Husqvarna Danny Kent: 1:39.4 per il primo, poco lontano il secondo, con entrambi che si prendono la testa della classifica ufficiosa. Anche per oggi tempi costantemente sotto l’1:40 per i ragazzi della squadra Estrella Galicia 0,0 Alex Rins e Alex Márquez, mentre fermano il cronometro attorno a quel tempo i piloti del Team Calvo Isaac Viñales, Jakub Kornfeil ed Eric Granado. Tempi più alti per Ana Carrasco e Scott Deroue (RW Racing GP), così come per Luca Grünwald, Gabriel Ramos e Hafiq Azmi.
Categoria Moto2. Da sottolineare la prestazione di Lorenzo Baldassarri, unico pilota in pista su Suter: aumenta la confidenza con questa moto, a suo dire più adatta alle sue dimensioni ed al suo stile di guida, ed i tempi si abbassano fino al 1:37.6, il suo giro migliore oggi. Tanto lavoro anche per Sandro Cortese, alla seconda stagione con il team Intact GP, e Gino Rea (pilota del team AGT-Rea Racing), mentre da registrare qualche difficoltà in più per il duo del team Caterham: Johann Zarco è stato vittima di una scivolata, per fortuna senza nessuna conseguenza per lui, mentre Josh Herrin, reduce da un’influenza, è sceso in pista solo durante il pomeriggio.