Tra poco più di due settimane prenderà il via la 36° edizione della Dakar, che attraverserà ben tre paesi dell’America Latina: la partenza è prevista per il 5 gennaio a Rosario, in Argentina, per chiudere il 18 dello stesso mese a Valparaíso, in Cile, passando non per il Perù ma per la Bolivia, per la prima volta stato ospitante di questo evento. 5228 chilometri suddivisi in 13 tappe compongono il percorso che dovranno affrontare le 196 motociclette, i 57 quad, le 153 automobili e i 75 camion iscritti.



In questa edizione le moto disporranno di cinque tappe su un percorso differente rispetto agli altri veicoli. Per moto e quad ci saranno anche due “tappe maratona” per un totale di più di 2700 chilometri, in cui non riceveranno assistenza tecnica dalle proprie squadre, ma al massimo potranno riceverla da altri piloti. L’organizzazione inoltre si è posta vari obiettivi: il primo, portare moto e quad in zone più strette e tecniche; il secondo, evitare che le macchine incontrino le tracce lasciate dalle moto; il terzo, evitare sorpassi di macchine su moto. Ci saranno tappe più lunghe in Argentina e Cile, tanto da portare al limite della resistenza piloti, squadre e mezzi.

Le tappe della Dakar 2014

Tappa 1, 05/01/2014 – Rosario–San Luis
Tappa 2, 06/01/2014 – San Luis–San Rafael
Tappa 3, 07/01/2014 – San Rafael–San Juan
Tappa  4, 08/01/2014 – San Juan–Chilecito
Tappa 5, 09/01/2014 – Chilecito–Tucumán
Tappa 6, 10/01/2014 – Tucumán–Salta

Tappa di riposo – 11/01/2014

Tappa 7, 12/01/2014 – Salta–Salta/Uyuni
Tappa 8, 13/01/2014 – Salta/Uyuni–Calama
Tappa 9, 14/01/2014 – Calama–Iquique
Tappa 10, 15/01/2014 – Iquique–Antofagasta
Tappa 11, 16/01/2014 – Antofagasta–El Salvador
Tappa 12, 17/01/2014 – El Salvador–La Serena
Tappa 13, 18/01/2014 – La Serena–Valparaíso

I piloti

Per quanto riguarda i piloti, primo fra tutti citiamo il cinque volte vincitore della Dakar, ovvero il francese Cyril Despres, che scatterà con il numero 1 sulla carena della sua Yamaha (non più KTM quindi), ed assieme a lui nel team Yamaha Motor France ci sarà Olivier Pain. Con il numero 2 ritroviamo Marc Coma in sella alla KTM 450, più agguerrito che mai soprattutto se consideriamo il fatto che quest’anno non ha potuto partecipare per un problema alla spalla. Il numero 3 invece comparirà sulla carena della Honda HRC di Joan Barreda Bort.  Ma citiamo anchelo spagnolo Jordi Viladoms (Gas Gas), il cileno Francisco “Chaleco” Lopez su KTM, i portoghesi Helder Rodriguez e Paulo Gonçalves su Honda e Ruben Faria su KTM. Ma ci saranno anche il britannico Sam Sunderland, l’argentino Javier Pizzolito, lo spagnolo Joan Pedrero, il francese Alain Duclos, l’olandese Frans Verhoeven, chiudendo con la pilota spagnola Laia Sanz.

Ben quindici sono gli italiani in lista per quest’edizione: da tenere d’occhio Alessandro Botturi, pilota del team Speedbrain assieme a Paolo Ceci. Una TM 450 è la moto che avranno a disposizione Alex Zanotti (di San Marino) e Gaetano De Filippo, che prenderà parte per la prima volta alla Dakar così come Filippo Talini e Diocleziano Toia, che però guideranno due KTM. Ritorna dopo due anni Francesco Beltrami, su Honda, ma ci saranno anche Giulio Napoli e Luca Viglio della squadra di Boano, ed i piloti Yamaha Paolo Sabattucci, Carlo Seminara, Francesco Catanese e Paolo Libralesso. Alberto e Marco Brioschi saranno presenti in sella a due KTM.