Alla volta della Spagna. È infatti in Aragona che questo weekend andrà in scena il Motomondiale. Sul tracciato di Motorland Aragón, si daranno battaglia i tre spagnoli pretendenti al titolo e Valentino Rossi, che spera in un buon risultato prima della trasferta asiatica, che avrà inizio fra due settimane.

Terzo dei quattro Gran Premi che si corrono in Spagna, Aragón rappresenta una sfida e un momento di conferme per i quattro top riders, in particolare per i due piloti Yamaha. Rossi e Lorenzo infatti, dopo aver adottato il nuovo cambio seamless in gara a Misano due settimane fa, sono pronti a verificare le effettive potenzialità della M1 anche su questo tracciato. Dopo la gara sammarinese, i test che si sono svolti sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli hanno dato dei riscontri positivi. La casa dei tre diapason è dunque determinata a far bene anche qui, dove furono effettuati altri test all’inizio di questa stagione. Se Rossi da una parte vuole continuare a migliorare le sue prestazioni in gara, Lorenzo dall’altra sta cercando di frenare il più possibile la fuga del leader in classifica Marc Márquez. Quest’ultimo arriva ad Aragón carico e sicuro di sé, forte dei 34 punti che lo distanziano dai due rivali più agguerriti, Lorenzo e Pedrosa. Proprio il suo compagno di squadra, che in classifica si trova a pari punti col Campione del Mondo in carica, vuole interrompere la linea negativa che ha caratterizzato le ultime gare, in cui è stato solo spettatore dei successi di Márquez e di Lorenzo.

IL CIRCUITO –La “Città del Motore” (Ciudad del Motor in spagnolo), meglio nota come Motorland Aragón, è situata nei pressi di Alcañiz, cittadina della Comunità Autonoma di Aragona. Di recente costruzione, è stato progettato dal celebre architetto tedesco Hermann Tilke, che ha collaborato con la Foster&Partners e con il pilota di Formula 1 Pedro de la Rosa come consulente tecnico. L’impianto è composto da tre aree principali: la prima, l’area sportiva, comprende il tracciato, un circuito di karting e vari circuiti sterrati. Nel parco tecnologico, la seconda area, vengono ospitati degli istituti di ricerca che studieranno l’industria automobilistica, mentre la terza area è più ricreativa: sono stati costruiti infatti un albergo e dei centri commerciali.

Inaugurato nel 2009, si snoda in una zona desertica fatta di saliscendi per 5344 metri (5078 per il Motomondiale) composti da 18 curve, di cui 10 a sinistra e 8 a destra. Nel 2010 il Motorland Aragón ha debuttato nel Motomondiale, in sostituzione al Balatonring (tracciato ungherese non pronto e quindi non omologato) e sarà presente nel calendario come circuito di riserva fino al 2016, secondo quanto stabilito dalla Dorna. Dal 2011 il circuito di Alcañiz ospita anche il Campionato Mondiale Superbike.

LE ASPETTATIVE – I più attesi sono senza dubbio i tre piloti spagnoli, che giocano in casa. Marc Márquez primo fra tutti. Il rookie arriva ad Aragón come leader iridato e “facilitato” dal fatto che questa è una delle sue piste preferite. Forte dei risultati nei test e in passato su questo tracciato, del vantaggio in classifica e delle sue potenzialità, afferma: ““Sarà bello tornare a casa questo fine settimana per correre davanti ai nostri tifosi ad Aragón. La pista è una delle mie preferite, la prima e l’ultima parte sono molto tecniche e c’è bisogno di essere veloci in curva. Abbiamo avuto buoni risultati negli ultimi due anni, quindi spero di continuare su questa strada. Inoltre abbiamo anche provato quest’anno con la MotoGP, quindi abbiamo dei dati a disposizione. Dopo la gara di Misano, abbiamo avuto un buon test il lunedì e sicuramente abbiamo alcune cose positive. Non vedo l’ora di scendere in pista questo fine settimana ad Aragon”.

Ma Márquez non è il solo a fremere per andare in pista. Il suo rivale principale, Jorge Lorenzo, sta cercando una battuta d’arresto del pilota della Honda, dando il massimo per cercare di ridurre al minimo il distacco in classifica tra sé e Marc. Carico dei successi a Silverstone e a Misano, il Campione del Mondo in carica è positivo e agguerrito: “Non vedo l’ora di correre ad Aragón, perché su questa pista abbiamo fatto un buon test prima del Gran Premio di Assen. In quell’occasione eravamo stati i più veloci ed ora abbiamo una moto migliore. Non vedo l’ora di capire il nostro attuale livello di competitività su questo circuito. Mi sento molto bene fisicamente e sono andato molto bene anche durante gli ultimi test a Misano, quindi ad Aragón penso positivo.”

Freme anche Valentino Rossi, ansioso e curioso di vedere i progressi suoi e della sua moto nella settimana in cui ha annunciato la nascita di un team in Moto3. I test a Misano l’hanno soddisfatto e spera di potersela giocare con i tre spagnoli là davanti: “Dopo aver fatto un test, sono sempre molto curioso di vedere come vanno le cose nella gara successiva. Il test di Misano è stato molto positivo: abbiamo migliorato in diversi aspetti, quindi voglio vedere se saremo in grado di fare un ulteriore passo avanti in gara. Il mio obiettivo è sempre quello di lottare con Jorge, Dani e Marc. Negli ultimi test effettuati ad Aragón, Jorge ed io abbiamo fatto dei buoni tempi con la M1. La moto aveva funzionato bene, quindi non vediamo l’ora di correre su questo circuito.”

Più cauto è Dani Pedrosa, che deve riprendersi dopo delle gare in ombra che l’hanno sottoposto a delle critiche. Lo spagnolo dell’HRC vuole far bene, riscattarsi e ritrovare lo slancio giusto per continuare la lotta iridata con Márquez e Lorenzo: ““Ad Aragón ho sempre disputato buone gare e non vedo l’ora di correre ancora una volta davanti al pubblico di casa. Il supporto è sempre ottimo e ti dà grande motivazione. Dopo la gara di Misano abbiamo fatto un test, dove abbiamo trovato alcune cose positive, che spero ci aiutino qui al Motorland, soprattutto in uscita di curva. Dovremo aspettare e vedere.”

Gli orari del weekend

Venerdì 27 settembre

Ore 9.00 Moto3 – FP1 (diretta Italia 2)

Ore 9.55 MotoGP – FP1 (diretta Italia2)

Ore 10.55 Moto2 – FP1 (diretta Italia 2)

Ore 13.10 Moto3 – FP2 (diretta Italia 2)

Ore 14.05 MotoGP – FP2 (diretta Italia 2)

Ore 15.05 Moto2 – FP2 (diretta Italia 2)

Sabato 28 settembre

Ore 9.00 Moto3 – FP3 (diretta Italia 2)

Ore 9.55 MotoGP – FP3 (diretta Italia 2)

Ore 10.55 Moto2 – FP3 (diretta Italia 2)

Ore 12.35 Moto3 – QP (diretta Italia 1 e Italia 2)

Ore 13.30 MotoGP – FP4 + QP (diretta Italia 1 e Italia 2)

Ore 15.05 Moto2 – QP (diretta Italia 1 e Italia 2)

Domenica 29 settembre

Ore 8.40 Moto3 – WU (diretta Italia 2)

Ore 9.10 Moto2 – WU (diretta Italia 2)

Ore 9.40 MotoGP – WU (diretta Italia 2)

Ore 11.00 Moto3 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)

Ore 12.20 Moto2 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)

Ore 14.00 MotoGP – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)