Dopo l’Orlando furioso c’è l’Alonso furioso. E’ questo il motivo dominante del Q3 di Monza dell’asturiano della Ferrari alle prese con un team che sbaglia ancora una volta strategia delle qualifiche e costringe ancora una volta Fernando ad una rimonta con il rischio di rimanere attardato per le brutte partenze di qualcuno davanti (Webber)
La vicenda parte dalle libere di questa mattina dove viene decisa la strategia del gioco delle scie tra Alonso e Massa, ovvero tirarsi e aspettarsi a vicenda per tentare di realizzare tempi migliori di quelli ottenuti ieri nelle prove libere 2. Strategia che nelle libere della mattina ha dato i suoi frutti, con Fernando secondo e Massa 7° ma non lontanissimi da Vettel primo (283 millesimi di distacco per l’asturiano, 635 per il brasiliano).
Nei due turni eliminatori di qualifica il gioco delle scie tra Fernando e Felipe regge fino ad un certo punto perché Felipe di fatto non riesce a tenere il ritmo di Fernando che ha tanta voglia di prendersi una pole che manca da Germania 2012. Fernando di fatto è l’unico degli inseguitori che riesce a stare agganciato al ritmo di Vettel visto che Hamilton e Raikkonen si autoescludono dalla lotta per la pole venendo eliminati in Q2.
Il fattaccio però avviene all’inizio del Q3 quando Felipe è ancora davanti a Fernando e stavolta sul rettilineo di partenza passano abbastanza distanziati, così da non permettere lo scambio di posizioni. Lì Fernando non ci ha visto più e forse complice anche la Toro Rosso di Ricciardo a fargli perdere la concentrazione, sbotta contro il team: “Quindi mi diceva di lasciarlo passare. Veramente siete dei scemi, eh? Mamma mia ragazzi”
Chiaro riferimento alla strategia attuata anche nel Q3 e anche a Felipe, reo di non aver fatto passare Fernando che girava con tempi più veloci dei suoi.
Cosa succederà nelle prossime gare? Alonso sbatterà la porta a fine stagione stanco dei troppi casini combinati dal muretto box o deciderà di rimanere per il bene della Ferrari? Ai posteri l’ardua sentenza…