Laguna Seca segna la metà del Campionato e, dopo aver percorso i 32 giri del tracciato americano, il paddock va in vacanza. Si ritroveranno tutti ad Indianapolis e sicuramente Rossi vorrà ricominciare la seconda parte di stagione così come ha finito la prima. Il circuito californiano ha regalato a Valentino il terzo podio consecutivo. Nelle prove è andato sempre bene, anche se in qualifica ha ottenuto solo il quarto piazzamento, quindi la seconda fila. In gara una bella partenza gli ha permesso di essere subito davanti e di lottare, almeno all’inizio, per la vittoria. Ciò non è stato possibile, ma Valentino Rossi torna a casa soddisfatto di come è andato il weekend e di come sta procedendo la stagione. Unico neo del fine settimana: il sorpasso subìto al Cavatappi da Márquez, che ricorda proprio quello che lui fece ai danni di Stoner nel 2008 allo stesso punto.
Il week-end e la gara - Il fine settimana del Dottore sembra partire con il piede giusto. Nelle prime prove libere è tra i primi a scendere subito in pista e fa segnare degli ottimi tempi, nonostante la pista sporca e fredda e le difficoltà evidenti della Yamaha rispetto alla Honda. Beffato da Crutchlow per soli 91 millesimi, Rossi ottiene un buon secondo tempo. La seconda sessione di prove libere vede un Márquez che sembra già aver imparato a conoscere il tracciato, così si mette davanti a tutti, lasciando Rossi quarto a 3 decimi.
Il sabato inizia nel verso giusto, con le terze libere che si concludono sempre con Márquez in testa, ma con un Rossi molto vicino, staccato di quasi due decimi. Le qualifiche sembrano ancora il punto debole del Dottore, che non riesce ad andare oltre la quarta posizione e perde, così, la possibilità di scattare dalla prima fila, come successo al Sachsenring.
In gara Valentino sembra avere le carte giuste per vincere dopo una buona partenza e dei giri che indicano un buon passo gara. Ma non ne ha per molto; Laguna Seca non è il tracciato ideale per la Yamaha e Rossi si deve “arrendere” al dominio Honda, confermandolo poi a fine gara: “Su questa pista la Yamaha soffre un po’ di più rispetto alla Honda”. Comunque il Campione di Tavullia considera quello americano come un weekend buono nel complesso: “Abbiamo lavorato molto bene nella prove: abbiamo provato di tutto e ho potuto tenere un buon ritmo in gara fino alla fine, non lontano da Bradl. Ho lottato con Bautista, ma sempre rimasto davanti e così ho potuto conquistare il terzo podio consecutivo. Sono abbastanza competitivo e sono soddisfatto, è un buon risultato”. Ma ciò che gli resterà più impresso dei 32 giri percorsi è il sorpasso subito alla variante del Cavatappi, proprio come lui aveva fatto nel 2008 con Stoner: “Marc mi ha fatto un sorpasso incredibile. Ho provato a resistere, ma non c’era niente da fare, l’ho lasciato passare, mi avrebbe passato più avanti, aveva troppo margine”.
La situazione in campionato - Nel complesso il Dottore è soddisfatto di questa prima parte del Campionato e la classifica non lo vede poi così distante dal primo. 46 sono i punti che lo separano dalla vetta, proprio come il suo numero in carena. È quarto in classifica ed il Mondiale è ancora apertissimo. Però Rossi sa bene che davanti a lui ci sono tre piloti tosti, due dei quali sono stati poco protagonisti in pista in questi ultimi weekend di gara, ma che torneranno in forma per Indianapolis.
Il sorpasso al Cavatappi - Senza Pedrosa e Lorenzo, in Germania e negli Stati Uniti Rossi se l’è dovuta vedere con il rookie della categoria, Marc Márquez. A Laguna Seca abbiamo assistito al culmine della rivalità tra i due. La chicane del Cavatappi, resa celebre dal sorpasso di Rossi su Stoner, spettacolare per alcuni, irregolare per altri, ci ha regalato una replica di quell’ormai lontano 2008. Ma stavolta le parti si sono invertite e a subire il sorpasso è stato Rossi. La lotta per la vittoria non si è prolungata come quella del 2008 con Casey. Márquez ne aveva di più e, una volta passato Valentino, ha corso la sua gara trionfando in solitaria. Una volta sventolata la bandiera a scacchi i due piloti si sono incontrati al parco chiuso e Rossi ha scherzato con il piccolo Campione, prima facendo finta di prenderlo per il collo, dargli un bel pugno e poi abbracciandolo e complimentandosi. Una volta arrivato ai microfoni, poi, ha scherzato: “Si vede che gli dà gusto a quel bastardo…mi copia tutti i sorpassi, mi sa che mi deve pagare”. Secondo il regolamento, che comunque parla chiaro, entrambi i sorpassi sono irregolari, ma il finale di gara è stato completamente diverso.
Il Motomondiale si ferma per la pausa estiva e si danno tutti appuntamento ad Indianapolis, dove Valentino promette di dare battaglia: “Ora ci prendiamo un po’ di riposo, andiamo in vacanza cercando di ricaricare le batterie per la seconda metà della stagione. Prima della fine della stagione faremo un’altra battaglia dove sarò io il più veloce, e gli restituirò il sorpasso di sicuro!”.