Se durante il primo giorno di test i piloti sono riusciti a svolgere un buon lavoro, non si può dire così del secondo giorno. E' arrivata la pioggia anche qui, permettendo a Stefan Bradl (LCR Honda), Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Hector Barberá (Blusens Avintia), Esteve Rabat (Tuenti HP 40) e Nicolas Terol (Mapfre Aspar Moto2) di scendere in pista solamente a due ore dalla fine ufficiale dei test, quando l’asfalto era comunque ancora umido. Alla fine si è deciso di prorogare la conclusione dei test di mezz’ora perché i piloti potessero girare sulla pista finalmente asciutta.

Tempi poco significativi quindi in questa seconda giornata, ma nel complesso i ragazzi hanno realizzato tantissimi giri, soprattutto per conoscere questa nuova pista, visto che a detta dei piloti il tracciato era abbastanza sporco e non potevano girare così veloci come avrebbero voluto. Ma tutti sono concordi anche nel dire che questo è un circuito molto divertente, con curve molto veloci, quindi a loro dire adatto per le MotoGP, che dall’anno prossimo disputeranno il Gran Premio anche su questo tracciato sudamericano. Per i piloti quindi questo è stato un primo assaggio di un circuito che dall’anno prossimo entrerà ufficialmente nel calendario del Motomondiale per restarci fino al 2016.

Diamo un’occhiata ai tempi: per la categoria regina, il tempo più veloce durante questi due giorni è stato fatto segnare da Stefan Bradl in 1:44.188, staccando di tre decimi Alvaro Bautista, e di poco meno di un secondo Cal Crutchlow, mentre Hector Barberá con la sua CRT ha registrato un ritardo di quasi quattro secondi dal pilota LCR. Per le Moto2, Esteve Rabat è stato il più veloce, di un secondo e mezzo circa davanti al pilota di “Aspar” Martinez, Nicolas Terol. Come già detto prima, durante il secondo giorno i tempi sono stati piuttosto alti e poco significativi a causa della pioggia, quindi i tempi migliori sono stati segnati durante la prima giornata di test. Un’altra cosa da sottolineare è la presenza del pubblico: durante questi due giorni, sono davvero tanti i curiosi che si sono avvicinati alla pista per osservare i piloti di MotoGP e Moto2 in azione, che in seguito, positivamente colpiti dalla passione e dal supporto dei fan sudamericani, sono andati a ringraziarli per questo.

Ecco i tempi realizzati durante i test:

  1. Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – 1:44.188
  2. Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – +0,343
  3. Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – +0,982
  4. Hector Barberá – Avintia Blusens – +3,704
  5. Esteve Rabat – Tuenti HP 40 – +4,404
  6. Nicolas Terol – Mapfre Aspar Team Moto2 – +5,914