I test effettuati dalla Mercedes subito dopo il GP di Barcellona sono diventati un piccolo caso nel mondo della F1; secondo il regolamento, la scuderia tedesca avrebbe potuto farli solo utilizzando una macchina di almeno due anni fa, mentre Ross Brawn e i suoi hanno usato la monoposto con cui stanno affrontando il Mondiale 2013.
Giovedí ci sará un incontro per chiarire la questione, ma intanto la Mercedes ha fatto sapere di essere in possesso di una mail che dimostra come la FIA sapesse dei test e avesse dato il permesso per il loro svolgimento. “Non era un test segreto, ma un test privato” ha dichiarato Brawn a Montreal. Non esiste la possibilitá di fare 1.000 km di test in un circuito senza che nessuno ne sia al corrente. Non lo avremmo fatto se non fossimo stati sicuri di poterlo fare”.
Non è la prima volta che una scuderia di Brown si trova a dover dare spiegazioni. In questo caso è stata soprattutto la Red Bull a protestare, e secondo il Guardian esiste anche la remota possibilitá che Mercedes minacci di lasciare la F1 se avesse la sensazione di non essere trattata in maniera equa dalla FIA. Anche la Pirelli, giá disturbata dalla poca collaborazione dei team nello sviluppo delle gomme, attende di conoscere l’opinione della FIA e non gradirebbe per niente essere accusata di aver violato le regole.
Se giovedí Pirelli e Mercedes dovessero ricevere un verdetto di colpevolezza, farebbero sicuramente ricorso: la marca tedesca è una parte molto importante della F1 contemporanea e nella prossima stagione fornirá i motori a McLaren, Force India e Williams.
Fonte Guardian.co.uk