Dopo tre settimane di pausa la Formula Uno torna nel circuito di Shanghai. Clima sempre più infiammato nella corsa al titolo, anche e soprattutto tra i piloti dello stesso team - Redbull e Mercedes - dopo la vittoria di Sebastian Vettel a Sepang. Ferrari e Lotus cercano invece un pronto riscatto dopo la Malesia. Il tracciato ha staccate violente e curve veloci, per uno spettacolo assicurato. La Pirelli mette a disposizione le medium e le soft su un asfalto poco abrasivo e non soggetto ad alte temperature. La diretta tv sará visibile sia in chiaro sulla Rai che su Sky
Sono stati infatti gli ordini di scuderia i veri protagonisti dell'ultima tappa in Malesia, che ha visto Sebastian Vettel vincere davanti al compagno Mark Webber, nel momento in cui il team della Redbull aveva invece disposto di far restare in prima posizione l'australiano. Si preannuncia un nuovo duello tra i due piloti, con il secondo piazzato pronto a giocare un tiro simile al leader del Mondiale. Anche in casa Mercedes non sono mancate le frizioni tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con quest'ultimo che invece si è attenuto agli ordini di scuderia. Chi cercherà il riscatto vero sarà Fernando Alonso che a Sepang, con la sua Ferrari è stato costretto a tirarsi fuori dai giochi per un tamponamento sulla griglia di partenza. Ci si aspetta un ruggito anche dalle due Lotus, che nell'ultima tappa hanno un po' deluso le aspettative, mentre in casa McLaren la gara in Cina verrà vista come un altro passo per colmare il gap con le altre vetture.
Sfida apertissima, quindi sullo "Shanghai International Circuit", che proprio in questo weekend festeggerà il suo decimo anno di vita. Assieme a quello malese, il circuito è tra i più emozionanti e suggestivi del Mondiale. Progettato dal tedesco Hermann Tilke, ideatore anche dei tracciati di Sepang e in Bahrein, vede nella spettacolarità il suo punto di forza. Lungo 5543 metri, prevede 56 giri per un totale di 305 km circa da percorrere per arrivare a vedere la bandiera a scacchi. Comprende sette curve a destra e altrettante a sinistra, tra le quali spicca quella a "spirale", la 1, che si trova al termine del rettilineo dei box. La possibilità di sorpasso sussiste nelle staccate al termine dei due lunghi rettilinei, sui quali è stato disposto l'utilizzo dei drs. Una corsa all'insegna delle staccate violente e delle curve veloci, anche sopraelevate, nel rispetto della provenienza della parola "shang" che dà il nome alla città e al circuito e che significa appunto "salire".
Gli orari delle sessioni
Venerdi 12
Prove libere 1: ore 4.00-5.30
Prove libere 2: ore 8.00-9.30.
Sabato 13
Prove libere 3: ore 5.00-6.00
Qualifiche: ore 8.00
Domenica 14
Gara: ore 9.00
Inutile ribadire che saranno ancora le gomme a recitare un ruolo importante. In Cina la Pirelli porterà in pista per la prima volta in questa stagione, la combinazione "P Zero White medium" e "P Zero Yellow soft". Il tutto è stato studiato per una pista poco abrasiva e per temperature non troppo alte, sia per quanto riguarda quelle ambientali che per quelle dell'asfalto.
Il primo pilota a vincere il Gp di Shanghai fu Rubens Barrichello, con la Ferrari nel 2004. Su questo tracciato la Rossa ha poi portato in trionfo anche Michael Schumacher nel 2006 e Kimi Raikkonen nel 2007. Nell'anno intermedio, fu Alonso a salire nel gradino più alto del podio con la Renault. Qui, il pilota spagnolo, vanta anche due pole position e due piazzamenti sul podio. L'anno scorso vinse Nico Rosberg con la Mercedes.
In tv, le libere, le qualifiche e la gara saranno trasmesse in diretta sia da Sky sport che dalla Rai. Shanghai è uno dei nove Gran Premi che la tv pubblica ha acquistato da trasmettere in chiaro.