L'Inter frena ancora. Dopo Atalanta e Lecce, i nerazzurri pareggiano anche contro il Cagliari. Avanti grazie a Lautaro Martinez, i milanesi si fanno raggiungere al 78' da Nainggolan. Inter che sale a 48, trentuno lunghezze per i sardi.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 3-5-2. Davanti a Samir Handanovic, difesa a tre composta da Skriniari, De Vrij e Bastoni. Borja Valero in mediana, affiancato dalle mezzali Barella e Sensi. Esordio per Ashley Young a destra, Biraghi confermato sull'out mancino. In avanti, spazio a Lukaku e Martinez. Un più offensivo 4-3-1-2 per gli ospiti, che si affidano a Joao Pedro e Simeone in attacco. Torna Cragno in porta, protetto dai centrali Walukiewicz e Klavan e dai terzini Farago' e Lorenzo Pellegrini. Chiavi del centrocampo affidate a Oliva, Nandez e Ionita ai lati.
Gara pimpante fin dai primi minuti. Dopo qualche timida sortita nerazzurra, il Cagliari sfiora il goal al nono con Giovanni Simeone. L'ex Fiorentina conclude di controbalzo ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Al quarto d'ora, invece, annullato un goal a Barella. L'ex di gara colpisce di testa partendo però da posizione irregolare. Con il passare dei minuti, però, l'Inter comincia a prendere piede nonostante l'infelice sostituzione obbligata di Skriniar, uscito per una botta al posto di Godin. Al ventesimo manda alto Lukaku, tre minuti dopo è Lautaro a sparare addosso a Cragno. Il Toro si rifà però alla mezz'ora, controllando un crosso di Young e girando in porta. Dopo il consulto del VAR, Manganiello conferma la rete. La fase finale di tempo registra il controllo nerazzurro e un guizzo di Farago': l'esterno colpisce di testa al 49' trovando la decisa risposta di Handanovic.
Secondo tempo che comincia sempre con l'Inter in avanti. Al 49' buona conclusione di Lukaku deviata da Cragno, un secondo dopo il portiere ospite dice di no anche a Martinez. La seconda frazione alterna belle azioni da parte delle due formazioni, con l'Inter che sembra comunque più pericoloso. All'ora di gioco, grandissima doppia chance per i padroni di casa: prima ci prova Sensi col mancino, poi è Martinez a mandare fuori di poco. Molto in palla, l'ex Sassuolo conclude ancora di sinistro due minuti dopo, palla che lambisce il palo. La fase centrale di frazione registra invece una piccola incursione sarda con Pellegrini: il suo tiro cross viene respinto da Handanovic. Il Cagliari riesce a pareggiare poco dopo, al 78'. Joao Pedro sguscia via a Godin e mette in mezzo, velo di Nandez e tiro vincente del ninja Nainggolan.
La gara si anima nei minuti finali. Prima è Nandez a mancare una conclusione potenzialmente decisiva, poi è Lukaku a concludere di mancino senza trovare maggior fortuna. Nell'ultima parentesi di gara, saltano gli schemi e le due formazioni sfiorano spesso la rete. All'84, grave errore di Mattiello che, imbeccato da Castro, spara altissimo. Sei minuti dopo, Dimarco prova l'eurogoal ma non trova la rete. Il tentativo era oggettivamente molto difficile. La gara finisce senza altre reti, sul 2-2. Migliore in campo per i padroni di casa, Lautaro. Per gli ospiti in evidenza Nainggolan.