
L’Inter cade nella prima partita ad eliminazione diretta del Mondiale per Club 2025, superata con un secco 2-0 dal Fluminense nella sfida a eliminazione diretta disputata allo stadio Bank of America di Charlotte.
I nerazzurri escono così clamorosamente già agli ottavi di finale, vittime di un Fluminense ordinato, cinico e guidato da un monumentale portiere Fabio, classe 1980.

UN'INTER SENZA GIOCO
Primo tempo shock per l’Inter: bastano 3 minuti al Fluminense per passare in vantaggio. Cross dalla destra di Jhon Arias e zuccata vincente di German Cano, che approfitta di un errore in disimpegno tra Darmian e Sommer.
L’Inter prova a reagire ma è sterile in avanti. Il possesso palla (68%) non si traduce in occasioni pulite, e Fabio sbarra la porta in più occasioni, specialmente su Barella e Thuram. Lautaro colpisce un palo, ma è troppo poco.
Il gol che chiude la gara arriva al 93′: Hercules, appena entrato, raccoglie palla al limite e scarica un destro imprendibile all’angolino. È il 2-0 definitivo.
I problemi dell'Inter in questa partita sono frutto dei pochi spazi lasciati dai brasiliani. Questo non ha permesso ai nero azzurri di verticalizzare e di inserirsi.
LE PAROLE DI THIAGO SILVA, LAUTARO E CHIVU
Nel post partita alcuni dei protagonisti hanno commentato così:
Thiago Silva: “Una vittoria da squadra matura. Vincere contro l’Inter, con cui ho avuto tante battaglie ai tempi del Milan, è speciale.
Lautaro Martinez: “Non siamo scesi in campo con la testa giusta. Alcuni non hanno dato tutto, e questo si è visto. È dura accettarlo, ma serve una riflessione interna.”
Chivu: “Una delusione enorme. Abbiamo pagato l’inesperienza in questa competizione e l’approccio iniziale. Serve ricompattarci.”
FLUMINENSE-AL HILAL AI QUARTI DI FINALE
Ai quarti di finale, i brasiliani, affronteranno l'Al Hilal di Simone Inzaghi. Gli arabi hanno compiuto un'impresa storica eliminando il Manchester City.
Questi risultati ci stanno facendo capire che forse le big europee non sono così inarrivabili o che comunque le altre squadre possono competere anche in un ambiente ostico come quello in terra americana (viste le condizioni meteo).
