L'Inter dilaga nel secondo tempo e batte lo Slavia Praga con un sonoro 3-1: i neroazzurri giocano una splendida partita, anche di sofferenza in certi momenti, ma hanno la pazienza di aspettare che gli avversari calassero di ritmo per mettere la zampata sui tre punti fondamentali.
I man of the match sono gli attaccanti, una coppia d'oro: un gol di Lukaku (due annullati), due assist per il belga e due reti anche per Martinez.
Tra due settimane la squadra di Conte sfiderà in casa il Barcellona, già qualificato, per accedere alla fase successiva: contro i catalani "basterà" batterli.
LA PARTITA
Lo Slavia Praga inizia in modo aggressivo e fa la partita infatti la prima occasione è Husbauer di testa spreca sul fondo. L'Inter è contratta, timida per certi versi ma viene fuori al 10'con Borja Valero che serve di prima per Lautaro ma la palla finisce fuori di poco.
Ma la rete è nell'aria e arriva al 20' proprio con il Toro: Lukaku va via sulla destra e serve Lautaro che da centro area insacca il quarto gol consecutivo in Champions.
Lo Slavia non ci sta e spreca due occasioni per pareggiare subito i conti. Così al 35' cambia nuovamente la partita: Lukaku segna il raddoppio, ma il Var chiama l'arbitro per un contatto sospetto nell’area Inter tra De Vrij e Olayinka dell’azione precedente. Marciniak annulla il raddoppio neroazzurro e concede il rigore per i padroni di casa che realizzano con Soucek. Non succede nient'altro nel primo tempo.
Nella ripresa è l'Inter a rendersi pericoloso al 55' con Brozovic ma il suo sinistro impreciso, ma è sempre lo Slavia ad avere una marcia in più e sfiora il 2-1 con Masopust ma un grande Handanovic mette in angolo.
I neroazzurri crescono, prendono il pallino del gioco e prende due traverse prima con Lukaku e poi con Brozovic. Conte toglie Borja Valero e Biraghi ed inserisce Lazaro a sinistra e Gagliardini.
Due forze fresche che consentono all'Inter di mettere la partita sui binari giusti. Lazaro serve Lautaro che supera in velocità Kolar e va in porta con il pallone segnando il suo primo gol in Champions con la maglia neroazzurra. Ma non è finita qui perchè all'87 arriva la doppietta dell'argentino.
Finisce qui: cechi battuti e con una vittoria contro il Barcellona il 10 dicembre la qualificazione sarà certa.