Dopo le vittorie del Brescia e della Juventus, la serata della Serie A metteva i suoi occhi su un San siro che mette in scena il derby della Madonnina. Milano si ritrova nella partita dell'anno e in quella che vuol dire la supremazia cittadina. Il Milan e Giampaolo puntano su Piatek e Leao dal primo minuto e si riposa Paquetà. Inter con Lukaku e Lautaro a cercare di portare i gol.

CRONACA DELLA PARTITA

Coreografie e spettacolo da derby al Meazza e interisti e milanisti mischiati in tribuna è quello che vorremmo vedere più spesso. Al 11' minuto Rodriguez compie un retropassaggio da incubo, Lautaro prende il controllo della palla e Donnarumma riesce a salvarsi. Al 18' ancora Inter: Lukaku riceve palla, ma il suo diagonale viene respinto dal gatto in porta al Milan. Al 21' Sensi semina il panico, palla a Lautaro e risposta di Donnarumma. Il portiere rossonero non trattiene pallone e D'Ambrosio colpisce il palo.  Al 36' occasione per il terzino ex Toro in rovesciata dopo un angolo, ma Donnarumma para. Il VAR annulla giustamente il gol di Lautaro, il quale aveva colto la palla dopo la parata, per fuorigioco. Al 43' occasione Milan con Piatek: Leao supera sulla sinistra D'Ambrosio e il polacco sbaglia di testa alto. Nella ripresa, si scatena la squadra nerazzurra: al 48' gol annullato a Brozovic in un primo momento, salvo poi essere convalidato dalla VAR, ma onestamente qualche dubbio lo lascia sulla reale validità. Il Milan prova a lanciare qualche idea positiva, ma Inter pericolosa con Brozovic al 58' con conclusione che Donnarumma para a mano aperta. Al 61' Lautaro trova la grande risposta di Gigio e Lukaku mette di testa sul fondo. Il Milan continua a non creare reali pericoli e arriva il raddoppio Inter al 77': Barella crossa in modo perfetto, elevazione di testa di Lukaku e gran gol dell'attaccante belga. Al 80' traversa incredibile di Politanocon un pallone a giro perfetto e che non si abbassa al momento giusto. Al 86' palo esterno di Hernandez in azione personale e di potenza la piazza esterna della rete. 93' palo incredibile di Candreva che super Musacchio, ma manca di freddezza. Al 94' Vecino colpisce alto una gran conclusione. L'Inter rimane in testa e quarta vittoria su quattro partite. Conte risponde alla vittoria sofferta della Juventus con una prestazione grintosa e testarda dei suoi ragazzi e testa del campionato meritata. Il Milan deve ancora crescere: la mano di Giampaolo fa fatica a vedersi, una squadra che è sembrata stanca e senza troppe idee come già vista a Verona. Rodriguez non è da Milan e lo sta dimostrando, Calhanoglu da rivedere e Suso lontano da quello dello scorso anno per un Milan che manca di grinta.