Primi tre punti stagionali per il Milan di Giampaolo. Davanti al proprio pubblico, i rossoneri superano 1-0 il Brescia grazie al goal di Hakan Calhanoglu. Dopo un primo tempo negativo e un inizio di frazione sottotono, il Milan sale di prestazione e sfiora spessissimo la rete con Piatek, inizialmente preferito ad André Silva. Il polacco sbaglia tre grandi occasioni, trovando sempre Joronen sul suo cammino. Partita onesta per il Brescia. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-2-1. Davanti a Donnarumma, difesa a quattro composta da Calabria, Musacchio, Romagnoli e Ricardo Rodriguez. Spazio a Bennacer in mediana, affiancato da Kessié e Calhanoglu. Dietro alla sorpresa André Silva, Giampaolo schiera Castillejo e Suso. Un più equilibrato 4-3-1-2 per gli ospiti, con Spalek dietro il tandem offensivo Torregrossa-Donnarumma. Joronen in porta, Chancellor e Cistala i centrali difensivi. Chiavi del centrocampo bresciano affidate a Sandro Tonali, con Bisoli e Dessena schierati da mezzali. Come terzini, Corini sceglie Sabelli e Martella. 

Partita molto tattica nei primi minuti. Il Brescia punta ai contropiedi, il Milan cerca senza forzare il varco giusto. I rossoneri giocano molto con fiammate dei calciatori sulla trequarti e proprio dai piedi di uno di loro si concretizza il vantaggio dell'undici di casa. Al dodicesimo, infatti, Suso pennella in mezzo e pesca Calhanoglu, bravissimo a prendere il tempo di testa ai centrali bresciani. Dopo il vantaggio, il Milan subisce un po' qualche sortita degli uomini di Corini. Al ventesimo buona chance da corner, Sabelli si coordina male. Dieci minuti dopo grande risposta di Donnarumma sul terzino ospite. Il tiro di Sabelli viene respinto dal portiere di casa nonostante un'involontaria deviazione di Rodriguez. Succede poco altro fino al quarantacinquesimo. 

Seconda frazione inizialmente compassata, complice anche tre cambi nei primi venti minuti. Corini è costretto a sprecare il secondo cambio (Mateju per Martella la prima sostituzione, ndr) sostituendo l'acciaccato Torregrossa con Ayé. Doppio cambio invece per il Milan: Piatek sostituisce al 60' un opaco André Silva, Lucas Paquetà prende invece il posto di Calhanoglu. Il migliore in campo della prima parte di tempo è il neo-entrato Ayé, molto pericoloso e pungente. Il Milan non riesce invece a creare gioco. I rossoneri appaiono molto confusi e meccanici. All'80' grande occasione per il Brescia. Dessena mette in mezzo, Ayé viene contrastato da Donnarumma e Bisoli, ricevuto il pallone, tira a botta sicura trovando la risposta di Calabria. Le squadre si allungano e le trequarti si affollano di calciatori.

All'85' occasione clamorosa per il Milan. Dopo un batti e ribatti in area, il pallone arriva Piatek che, superato di fisico il proprio marcatore, prova a battere Joronen. Il portiere ospite è bravissimo a dire i no al polacco praticamente a pochi centimetri di distanza. Due minuti ed è l'indiavolato Kessié a sfiorare il raddoppio. Il suo tiro mancino termina alto sopra la traversa. Ancora Milan pericoloso all'88'. Donnarumma rinvia, Piatek serve di testa Paqueta che tira trovando il palo. La sfera arriva a Suso, il suo mancino finisce altissimo. Gli ultimi minuti sono un assedio tutto rossonero, con i padroni di casa guidati da un Piatek pungente ma sfortunato. Il polacco ex Genoa riceve e conclude, trovando la risposta di Joronen. Sugli sviluppi del corner, il suo tiro si ferma sulla linea di porta. La sfida finisce di fatto così. Migliore in campo per i padroni di casa, Kessié. Per gli ospiti in evidenza Joronen.