Domani sera Milan e Inter si affrontano domenica alle 20:30 nell'ultima sfida della 28° giornata del campionato. Luciano Spalletti ha parlato in conferenza
ELIMINAZIONE DALL'EUROPA LEAGUE - "C'è dispiacere per l'eliminazione in Europa è chiaro. Dovevamo entrare diversamente in partita, lo avevamo visto anche all'andata, c'erano le possibilità di passare il turno".
PARTITA DETERMINANTE - "Il Derby annulla qualsiasi pronostico o valutazione. Conta come si giocherà la partita, il risultato verrà fuori in base a questo. Sicuramente può lasciare delle scorie, ma bisogna sempre avere fiducia nelle proprie possibilità. Quindi proviamo a vincerla".
GESTIONE ICARDI - "Ma che modo di ragionare è se tornassi indietro? Quello che è obbligatorio è non perdere tempo. Bisogna avere più tempo a disposizione per ragionare di più. Se torno indietro di tempo ne perdo altro. Io non torno indietro, vado avanti".
DIFFERENZA CON IL MILAN - "Le certezze sono le partite che abbiamo vinto. E’ vero che siamo dietro al Milan, ma di un punto. Delle possibilità, se siamo quasi insieme a loro, ce le abbiamo anche noi".
PIANO ANTI PIATEK - "Dobbiamo fare bene le cose di squadra. Di solito la linea difensiva ragiona per reparto, mai individualmente, soprattutto con la zona. E’ chiaro che ci sarà anche da prendere in considerazione la sfida individuale, ma ormai non si marca a uomo e quindi dipenderà dove si metterà lui".
RIPARTIRE - "Bisogna accettare le emozioni, il dispiacere e secondo quel che viene fuori si mette in discussione la conclusione che così di getto viene fuori, perché la conclusione deve avere sostanza e non solo istinto. E’ fondamentale che la squadra riacquisti le capacità di giocare e lottare, anche se c’è poco tempo".
IL MILAN E LE PRIME POSIZIONI - "È una squadra forte come sta facendo vedere in questo momento, ma per noi l'obiettivo è quello di entrare tra le prime quattro in classifica, se possibili terzi o secondi. Ma la cosa fondamentale è entrare nelle prime quattro".