Il cammino in campionato in questo avvio di girone di ritorno non è sicuramente entusiasmante e diventa ancora meno positiva l’analisi del periodo se si guarda all’eliminazione dalla Coppa Italia arrivata Giovedì contro la Lazio. Tutto ciò condito dalle voci di mercato, da un Perisic scontento ma comunque rimasto a San Siro e dall’ombra di Antonio Conte che aleggia su San Siro e sulla panchina di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo essere chiamato quindi a riportare serenità attorno alla squadra, conducendola alla vittoria contro il Bologna. I rossoblu tornano in campo con la nuova guida tecnica di Sinisa Mihajlovic che debutterà questa sera proprio contro la sua ex Inter che ha già battuto a San Siro quando era sulla panchina del Milan. Partire con una vittoria per gli emiliani sarebbe importante per dare una scossa all’ambiente e alla classifica, che vede il Bologna al terzultimo posto.
Qui Inter
Davanti a 50.000 spettatori, Spalletti metterà Ivan Perisic davanti alla dura realtà: i fischi arrivati alla lettura delle formazioni contro la Lazio verranno probabilmente replicati questa sera, quando il croato scenderà nuovamente in campo dal 1’. Il 4-3-3 dell’Inter vede ancora qualche dubbio, con Cedric in leggero svantaggio rispetto a D’Ambrosio per un posto da titolare ne, mentre a centrocampo Nainggolan dovrebbe andare ancora in panchina, lasciando spazio a Joao Mario. La linea di difesa sarà quindi completata da Asamoah a sinistra e dalla coppia Skriniar-Miranda, con De Vrij che è stata o recuperato ma non verrà rischiato. In mezzo al campo insieme a Joao Mario ci saranno Brozovic e Vecino, mentre davanti confermato dalla partita di Coppa Italia Candreva, con Icardi e appunto Perisic.
Qui Bologna
Il primo Bologna di Mihajlovic vede il passaggio al 4-3-3, con Skorupski tra i pali e e la linea di difesa composta da Danilo e il neo arrivato Lyanco in difesa, con Calabresi e Dijks, altro nuovo arrivato in casa rossoblu. A centrocampo spazio a Poli e Soriano sugli esterni, con Pulgar centrale nei tre a fare da copertura davanti alla difesa. In attacco il ballottaggio riguarda il posto da prima punta: Destro scalpita ma Santander sembra essere in vantaggio. Completano il reparto offensivo Orsolini e Palacio.