Un posto in Europa da conquistare contro un piazzamento in Champions da assicurarsi. All’Olimpico Grande Torino va in scena quello che può essere considerato un vero e proprio crocevia per le stagioni di Torino e Inter che vanno a caccia della prima vittoria nel girone di ritorno. I granata arrivano dalla trasferta complicata contro la Roma durante la quale non sono arrivati punti, nonostante una buona prestazione dei ragazzi di Mazzarri, mentre i nerazzurri sono stati bloccati sullo 0-0 contro il Sassuolo, dopo una partita molto delicata e molto complicata. È il match di oggi non sarà da meno: strappare punti in casa del Torino è sempre molto complicato, ma la vittoria per l’Inter sarebbe importantissima per tornare a -5 dal Napoli e volare a +8 sul Milan. Dalla sua, invece, il Torino vincendo ridarebbe morale all’ambiente e soprattutto si inserirebbe in scia a quel gruppo che lotta per un posto in Europa.
Qui Torino
Mazzarri punta a tornare al successo, come detto, per risollevare la squadra che arriva da un periodo abbastanza complicato: sei punti nelle ultime sei partite sono un bottino troppo infimo, ancor di più se si sottolinea la singola vittoria arrivata contro l’Empoli. In questo periodo sono arrivate anche le sconfitte contro Juventus e Roma e, proprio per questo, un risultato positivo contro l’Inter renderebbe il Torino più cosciente del propri mezzi.
Per fare ciò, Mazzarri schiera il suo solito 3-5-2 che non vede indisponibili: davanti a Sirigu la linea di difesa è la titolare, con Izzo, Nkoulou e Koffi Djidji. In mezzo al campo confermato nuovamente Ansaldi come mezz’ala, insieme a Lukic e Rincon, mentre sugli esterni agiranno De Silvestri e Ola Aina, schierato nuovamente a sinistra. Davanti il tandem offensivo vede Belotti e Iago Falque, con Zaza in panchina anche se Mazzarri potrebbe cambiare idea proprio all’ultimo.
Qui Inter
Situazione leggermente diversa per l’Inter che arriva dal mezzo passo falso contro il Sassuolo ma a guardare l’intera prestazione, forse il pareggio va bene ai nerazzurri: la prestazione decisamente sottotono di tutti gli interpreti non deve essere ripetuta e su questo Spalletti ha lavorato in settimana. Il tecnico di Certaldo in conferenza stampa è stato incalzato sul tema mercato, che ha visto l’arrivo dal Southampton di Cédric, e non si è tirato indietro sul discorso Perisic: il croato si è allenato male in settimana e su di lui è piombato l’Arsenal che ha già formulato un’offerta. L’Inter ragiona sulla possibile cessione e questa sera partirà dalla panchina.
La formazione sarà leggermente rimaneggiata per far fronte alle assenze di Keita e Vrsaljko e i problemi muscolari di Politano che dovrebbe partire dall’alto panchina. Potrebbe quindi essere in 4-3-2-1 la formazione scelta da Spalletti che conferma la linea difensiva composta da D’Ambrosio e Asamoah sugli esterni e dalla coppia Skriniar-De Vrij centralmente. In mezzo al campo il ballottaggio riguarda Borja Valero che al momento è in vantaggio su Nainggolan per completare il centrocampo insieme a Brozovic e Vecino. A supporto di Icardi quindi niente Perisic e Politano: i due trequartisti dovrebbero essere Joao Mario e Lautaro Martinez, finalmente titolare.