L'Inter mette le mani su Cedric Soares. Con un blitz delle ultime ore, Beppe Marotta ufficializza un colpo molto importante. Un rinforzo fortemente voluto da Luciano Spalletti, che non ha mai digerito le performances altalenanti di Sime Vrsaljiko e Danilo D'Ambrosio. Classe '91, il portoghese arriva dal Southampton e porta in dote una discreta duttilità tattica. Soares può giocare sia da terzino destro, suo ruolo naturale, che da laterale un po' più avanti. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto, il portoghese ora si giocherà il posto con Vrsaljko nello scacchiere tattico di mister Spalletti. Prenotato invece per giugno Diego Godin. Il difensore uruguayano ha già svolto le visite mediche e dalla prossima stagione sarà a tutti gli effetti un nuovo calciatore nerazzurro.
Il sogno di mercato continua però a essere Nicolò Barella. Il forte centrocampista del Cagliari è fortemente voluto anche dal Napoli che, in caso di cessione di Allan, avrebbe una cascata di milioni da reinvestire per ingolosire i sardi. Il piano di Marotta è, come sempre, machiavellico. Messa momentaneamente da parte l'idea di un investimento importante a causa dei paletti del Fair Play Finanziario, l'ex dirigente della Juventus avrebbe pensato ad un'operazione molto più articolata. Barella viene valutato cinquanta milioni dal Cagliari, l'idea dell'AD nerazzurro è quella di arrivare a questa cifra con una serie di accorgimenti. Ai venticinque milioni cash, l'Inter ne aggiungerebbe infatti una decina fatta di bonus facilmente raggiungibili. A questi, ecco che Marotta proporrebbe una rosa di giovani di talento da far sbocciare in Sardegna. Per ora Giulini tace, i club potrebbero però rincontrarsi a breve.
Mentre Marotta tesse la sua tela, Spalletti scioglie i nodi sul campo di allenamento. Il tecnico dell'Inter confermerà il 4-2-3-1 anche contro il Torino. Davanti a Handanovic, saranno Skriniar e de Vrij i centrali difensivi, affiancati dai terzini D'Ambrosio e Asamoah. In mediana l'unico certo del posto è Marcelo Brozovic, Matias Vecino si gioca una maglia con Gagliardini. Un solo dubbio anche in avanti, il ballottaggio cioè tra Radja Nainggolan e Joao Mario. Politano e Perisic saranno invece confermati titolari alle spalle di Mauro Icardi. Il bomber argentino dovrà dimostrare a tutti di scindere le questi contrattuali da quelle di campo, regalando all'Inter altri punti preziosi in ottica Champions.