Luciano Spalletti parla a tutto tondo alla vigilia della trasferta, sulla carta, semplice contro il Chievo ultimo della classifica, ma non per questo da sottovalutare. Si parte con il discorso su una squadra che fatica a segnare e su quanto effettivamente i gol di Icardi possano limare questa lacuna: "Conta molto anche utilizzo stesso dei giocatori. Icardi è imprescindibile, ha giocato di più rispetto ai suoi compagni ed è il nostro terminale offensivo e tutte le azioni terminano con lui. Detto questo, sono d'accordo che i gol devono arrivare da tutta la squadra e non solo dal singolo."

Sul rinnovo del Capitano e sulle voci e polemiche tra Wanda Nara e la società, Spalletti glissa: "Se ne occupa la società presente, noi siamo squadra e dobbiamo fare del nostro meglio in campo. C'è un codice etico e professionistico da  rispettare e tutti i calciatori della squadra devono rispettarlo, senza farsi condizionare dall'ambiente o dalla stampa." Su Nainggolan: "Radja si è allenato, sta bene e ha dato buone risposte in allenamento." Sulla distanza in classifica, non solo dalla Juve capolista: "Ha una rilevanza limitata e conta solo in parte. A me è piaciuta di più la gara con la Juve di quest'anno rispetto a quella dello scorso anno, dove si è anche pareggiato. Noi siamo un collettivo e da li passa il nostro campionato e la nostra stagione."

Sul mercato di Gennaio ed eventuali richieste: "La società sa cosa ci serve, abbiamo contatto diretto e del mercato si occupano loro. La rosa ha qualità e non saranno interventi facili, ma per me siamo ampiamente al completo." Dalbert e Miranda: " Dalbert sarà convocato e disponibile, Miranda non ancora."

Assenza del settlement agrrment si può crescere e Spalletti è chiaro: " Si possono completare rose e aumentare numero dei calciatori e sul mercato avremo più possibilità di muoverci e magari prendere un top player che possa spostare le partite equilibrate e portare a vincere trofeo a noi." Spalletti rassicura i tifosi su mercato e rinnovo mancato di Skriniar: "Ne abbiamo parecchi interessanti e Milan è uno di questi, ma è un pilastro. Per me l'unico difetto che ha è il nome di battesimo, ma ci stiamo lavorando." Sul Chievo: " Un avversario difficile e in crescita. Di Carlo arriva da buone prestazioni, non ultimo il pareggio di Napoli. Ci sarà da stare attenti, Inter deve scegliere in campo con la condizione migliore e affamata e devono sentirsi parte del club e della storia di questa società." Spalletti parole chiare e precise per caricare i suoi e vincere una partita abbordabile, ma non per questo facile, contro il Chievo.