Alla vigilia della gara casalinga contro l'Udinese, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa.
CRISI? NO GRAZIE - "Non è come l’anno scorso, purtroppo si riduce tutto a guardare i risultati. Stiamo continuando a lavorare nel modo giusto. Chiaramente abbiamo perso una partita che fa male, dolorosa, dove crea difficoltà per quello che si è visto e per quelle che sono le reazioni dei nostri tifosi stessi".
LA GARA CONTRO IL PSV - "La squadra secondo me ha fatto bene, aldilà di quella reazione un po’ nervosa dopo aver preso l’1-0, però ha fatto molto bene e meritava di vincere. Ha creato molte opportunità, ma è chiaro che un risultato così fa la differenza. Dovevamo fare di più, però non mi sembra che sia il caso di demolire quanto questa squadra ha fatto in questo anno e mezzo".
L'ARRIVO DI MORATTA - "Qui riuscirà a metterci il suo, è un uomo di esperienza e potrà dire la sua sia nel palazzo dove si organizza tutto che nello spogliatoio. Ha sempre avuto contatto con i calciatori per andare a parlare anche di campo".
POLITANO - "Lui riuscirà a metterci il suo, è un uomo di esperienza e potrà dire la sua sia nel palazzo dove si organizza tutto che nello spogliatoio. Ha sempre avuto contatto con i calciatori per andare a parlare anche di campo".
IL RECUPERO DI NAINGGOLAN - "La situazione è migliorata, ha qualche allenamento in più. E’ sempre a rischio perché è stato un infortunio di quelli seri e di conseguenza vanno fatte numerose valutazioni".
LO SPOGLIATOIO - "E’ importante, dentro lo spogliatoio, raccontarsi le cose giuste, perché poi ottimismo o pessimismo derivano da come tu fai apparire le cose. Noi sappiamo come farle apparire dentro lo spogliatoio. Quello che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti, ed ogni giorno ci confrontiamo".
I CONVOCATI
Portieri: Handanovic, Padelli, Berni.
Difensori: Vrsaljko, De Vrij, Ranocchia, Asamoah, Miranda, D’Ambrosio, Skriniar.
Centrocampisti: Gagliardini, Nainggolan, Joao Mario, Borja Valero, Perisic, Brozovic.
Attaccanti: Icardi, Lautaro Martinez, Keita, Politano, Candreva.