Possiamo dirlo senza mezzi termini. La Lazio di ieri sera ha deluso. Contro l'Apollon Limassol si aspettava tutt'altra prova e tutt'altro risultato dai ragazzi di Simone Inzaghi. Anche se ininfluente ai fini del passaggio del turno, il match contro i ciprioti era un banco di prova importante dal punto di vista mentale. Banco di prova però fallito, visto che i biancocelesti non sono riusciti a conquistare tre punti alla portata per cercare di giocarsi il primato del girone, nell'ultimo turno e contro l'Eintracht Francoforte. I tedeschi hanno al contrario vinto ancora contro il Marsiglia, dimostrando una tenuta mentale ben diversa. Nessuno pensava ad una Lazio schierata con i titolarissimi visti i prossimi impegni di campionato, è chiaro, ma aspettarsi altro risultato era però lecito, visto il tasso tecnico differente. 

Scesa in campo con il 3-5-1-1, la Lazio ha cominciato la sfida in maniera tutto sommato positiva. Ha creato poco, è vero, ma ha dato l'impressione di poter controllare i modesti avversari senza troppa foga. La rete dell'1-0, un eurogoal di David Faupala, ha praticamente sancito la fine anticipata del match. I biancocelesti non hanno infatti quasi mai impensierito Bruno Vale, pungolando gli avversari solo con una punizione di Danilo Cataldi. Null'altro. Troppo poco, per una formazione che ha voglia di tornare nell'Europa che conta. Nel finale di gara, un contropiede scolastico dell'Apollon ha creato la rete del 2-0, concretizzata sotto porta dal tap-in vincente di Sasa Markovic. Inzaghi ha sminuito l'importanza del match in conferenza stampa, quasi giustificando la sconfitta.

Sicuramente la non valenza dei tre punti ha influenzato i laziali, è vero, ma giustificare un 2-0 in questo modo non può essere tollerato. Ora la Lazio è chiamata a vincere contro il Chievo Verona e con la miglior formazione possibile. Nella giornata di oggi, Inzaghi ha ripreso subito gli allenamenti, valutando la condizione dei calciatori non impiegati. L'unico dubbio è rappresentato da Marusic e Luis Alberto, rimasti a Roma a causa di acciacchi fisici. Difficilissimo il recupero di Lucas Leiva, ancora alle prese con un edema alla coscia.