Il matrimonio tra Beppe Marotta e l'Inter si farà. Decisivo l'incontro cinese tra l'ex dirigente della Juventus ed il presidente dell'Inter Zhang Jindong. Nelle ultime ore Marotta è infatti volato a Nanchino per parlare con il suo futuro presidente. Le prime voci parlano di un contratto triennale da 1,5 milioni di euro annui, con possibilità di aumentare il proprio ingaggio grazie ai bonus. Un investimento sicuramente importante, per Zhang, che avrebbe però chiesto a Marotta una sorta di panoramica sul proprio lavoro futuro. L'ex dirigente bianconero, prossimo AD dell'area tecnica nerazzurra, è pronto a ripetere quanto visto sotto la Mole Antonelliana, con l'obiettivo di colmare proprio il gap con la società che lo ha reso grande.
Gli anni di esperienza in bianconero serviranno a Marotta per evitare gli errori - pochi - commessi durante la sua avventura piemontese. Una sfida sicuramente stimolante, per un dirigente che dovrà portare l'Inter dal cosiddetto "quarto posto" alla costante lotta per lo scudetto. Se con la Juventus partì dalle macerie di un settimo posto, a Milano Marotta troverà una rosa forte e collaudata, piena di talenti. Nulla di complicato, ma forse di meno visibile agli occhi dei profani. La prima cosa che dovrà definire il dirigente saranno i giovani. Molti ragazzi di proprietà dell'Inter sono infatti sparsi per l'Europa e la loro possibile vendita potrebbe fruttare fior fior di milioni. Occhio anche al fair play finanziario, che potrebbe limitare le manovre.
Mentre la dirigenza lavora su questa trattativa, l'Inter continua a prepararsi in vista di quattro impegni cruciali. In meno di un mese, i nerazzurri dovranno infatti vedersela con Frosinone e Juventus in Serie A e con il tandem Tottenham-PSV in Champions League. Nella competizione europea, Spalletti dovrà cavar fuori almeno quattro punti, per ufficializzare una insperata qualificazione agli ottavi. In campionato, data per certa la vittoria contro i ciociari, sarò contro la Juventus che l'Inter saggerà la propria forza. I bianconeri sono un avversario ostico, andare però ad infliggergli il primo KO stagionale in Serie A potrebbe essere una bella iniezione di fiducia in vista del prosieguo di stagione.