Nel match della terza giornata del girone B di Champions League il Barcellona batte 2-0 l'Inter e rimane imbattuto in testa al girone. Un gol per tempo per i catalani con Rafinha e poi Jordi Alba nella ripresa. L'Inter non ne esce completamente ridimensionata, ma il predominio del Barcellona si è visto in mediana dove i centrocampisti neroazzurri hanno sofferto lo spessore internazionale del trio Busquets-Rakitic-Arthur. Ora il girone così recita: Barcellona 9, Inter 6, Totthenam e PSV 1.
FORMAZIONI
Spalletti si presenta al Camp Nou con il consueto 4-2-3-1 ma con scelte diverse rispetto al derby di domenica sera dentro dal 1' Candreva, D'Ambrosio e Miranda. Valverde risponde con un 4-3-3 con Arthur confermato a centrocampo e Rafinha al posto di Messi.
PRIMO TEMPO
Predominio blaugrana, come da aspettative, con l'Inter che però ha mostrato alcuni spunti interessanti con Perisic e soprattutto Vecino in ripartenza. Possibilità per Icardi (scivola prima di riuscire a calciare) prima del gol dell'ex Rafinha al 32' su ottimo assist di collo esterno del "pistolero" Suarez per l'1-0.
Prova l'Inter a reagire, ma le aperture sono centrali e facile preda del duo Busquets-Rakitic che oscurano per l'intera frazione Borja Valero.
SECONDO TEMPO
Buona Inter nei primi minuti con un ispirato Politano (subentrato a Candreva) che tenta in due occasioni di insaccare in rete, ma Tre Stegen è reattivo. Spalletti decide di giocarsi la carta Lautaro Martinez al posto di Valero (ammonito nella prima frazione). Occasione netta per i padroni di casa al 70' che si fermano sulla traversa dopo un tiro di Coutinho a botta sicura. Valverde si copre togliendo l'autore della rete, al suo posto Semedo, e togliendo Arthur per Vidal. Risponde il mister neroazzurro con l'inserimento di Keita per Perisic. L'Inter vuole giocarsela quando mancano 15 minuti al termine. I neroazzurri sul finale continuano a cercare la rete del pareggio, rischiando i contropiedi catalani, con Lautaro e Keita. Proprio su una ripartenza all'82' i blaugrana trovano la rete del 2-0 con Jordi Alba su imbucata di Rakitic. Chiusura che non regala sorprese e mette l'Inter di fronte alla prima sconfitta internazionale, che non preclude nulla in vista qualificazione, anzi da registrare l'ottimo approccio del secondo tempo. Ora testa alla Serie A.