Bellissima partita quella del Paolo Mazza nel posticipo domenicale dell'ottava gara. Semplici conferma i soliti undici, mentre Spalletti come spesso sta facendo, fa turnover: Vrsaljko al posto di D'Ambrosio, Keita al posto di Politano e Miranda al posto di De Vrij. 

L'Inter parte fortissima e al quarto d'ora è davanti con un colpo di testa di Icardi ben servito da Vrsaljko. Poi Antenucci calcia fuori il rigore guadagnato da Felipe. Entrambe le squadre prima della chiusura del primo tempo sfiorano più di una volta il gol. Nella seconda frazione la Spal parte forte e pareggia con il neoentrato Paloschi. Ma gli uomini di Semplici non hanno fatto ancora i conti con un ritrovato Icardi, che messo davanti alla porta da Perisic, come sempre, non sbaglia e segna il gol del definitivo 2-1, risultato molto caro all'Inter in questo periodo. Dalla vittoria con il Tottenham i nerazzurri non si fermano più, mostrando che anche mutando pelle, il risultato non cambia.

PRIMO TEMPO 

Alla prima azione utile al quattordicesimo minuto l'Inter passa in vantaggio cross di Vrsaljko da destra per la testa di Icardi, la palla carambola su Djourou e batte Gomis, deviazione decisiva del centrale difensivo svizzero ex Arsenal. Tre minuti più tardi la Spal ha subito una clamorosa occasione per pareggiare, con Felipe che sterza su Miranda e si guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto però Antenucci non centra la porta e replica un po' il rigore di Caputo contro la Roma. La partita è bella e si creano spazi per le occasioni come quella che capita a Keita al ventottesimo: l'ex Lazio ruba palla a Cionek e si invola verso la porta a tu per tu con Gomis, che lo ipnotizza e respinge il passaggio verso Icardi, che avrebbe avuto la porta spalancata. Al quarantesimo l'Inter ha nuovamente l'opportunità per raddoppiare, stavolta è Vecino a sfiorare il gol su calcio d'angolo con un colpo di testa, la specialità della casa. Il finale però è tutto per gli uomini di Semplici, con Handanovic che deve compiere due miracoli, prima su una conclusione ravvicinata di Felipe e successivamente sun tiro a giro da fuori di Valoti.

Primi quarantacinque minuti di buon livello che si chiudo con l'Inter in vantaggio, ma la Spal è viva e lo ha fatto vedere.

SECONDO TEMPO

 Arriva dopo un po' la prima vera occasione del secondo tempo, con Petagna che si divora il gol del pareggio dopo un'azione confusa in area di rigore interista scaturita da un calcio d'angolo. La Spal sale quindi di tono e Lazzari si mette in proprio, saltando Asamoah e tirando di potenza con il mancino, palla di poco alta sulla traversa. Lazzari imprendibile stasera. I ragazzi di Semplici continuano a spingere e arriva il meritato pareggio con Paloschi: cross basso di Fares che viene deviato da Vrsaljko, con l'ex Chievo che anticipa Miranda e deposita facilmente in rete. L'Inter però non ci sta e sei minuti più tardi ripassa in vantaggio, ancora con il suo capitano Icardi, che viene trovato alla perfezione da Ivan Perisic e a tu per tu con Gomis non sbaglia mettendola all'angoli con l'interno destro, confermando un killer instinct sotto porta che pochi al mondo hanno. Oltre il novantesimo Perisic mostra tutta la sua qualità con un doppio passo rapidissimo su Lazzari e un potente mancino che Gomis deve smanacciare in angolo.  

Nel finale Politano sfiora il secondo gol in maglia nerazzurra. L'Inter vince ancora e manda un forte messaggio al Milan per il derby della prossima giornata.