Lezione severa quella inflitta dall'Eintracht Francoforte alla Lazio. I biancocelesti ritrovano il pari con Parolo, ma da quell'occasione in poi è monologo tedesco complice anche la grandissima ingenuità di Basta. Biancocelesti alle corde che subiscono sette reti a distanza di pochi giorni: prima il derby, ora la tremenda sconfitta alla Commerzbank-Arena. Biancorossi primi a punteggio pieno nel Girone H con due trionfi su due dopo la vittoria a Marsiglia, Lazio seconda con tre punti in virtù della rimonta del Limassol, ferma ad una lunghezza, contro un Olympique Marsiglia nella medesima situazione dei ciprioti.
Inzaghi che conferma, ancora una volta, il classico 3-5-1-1 con Proto tra i pali al posto di Strakosha difeso dal tridente difensivo da Wallace, Acerbi e Luiz Felipe. Basta e Durmisi si prendono le fasce ai fianchi di Milinkovic Savic, Lucas Leiva e Parolo. Correa alle spalle di Immobile. Cutter opta per il 4-4-2 con l'ex parigino Trapp come estremo difensore con davanti Da Costa, Hasebe, Russ e Falette. Gacinovic e Kostic operano da esterni, mentre De Guzman e Torro giocano in mediana. Haller e Jovic compongono il tandem offensivo.
PRIMO TEMPO► Partono fortissimo i teutonici che al quarto minuto si portano già in vantaggio sugli sviluppi con Da Costa che con un piattone al volo buca Proto. I biancocelesti, però, reagiscono immediatamente attaccando alla ricerca dello status quo e sfiorano il pareggio prima con Correa e poi per Immobile. La zampata vincente è quella di Parolo al 21' che approfitta di una bella intuizione dell'ex Siviglia e Sampdoria per insaccare alle spalle di Trapp. La gioia dura sette minuti perché l'Eintracht torna a comandare la partita con Kostic che chiude nel migliore dei modi l'assist di Gacinovic. Senza ulteriori occasioni la svolta della sfida arriva al 48' quando Basta ingenuamente rimedia un doppio giallo e va sotto la doccia anzitempo.
SECONDO TEMPO► Ripresa nella quale la Lazio non riesce ad imporre il proprio tipo di gioco e rimane schiacciata in difesa complice anche l'inferiorità numerica. Jovic nel giro di tre minuti sfiora prima il tris e successivamente riesce a realizzarlo. Al 52' il serbo finalizza al meglio lo splendido contropiede capitanato in solitudine da Haller. Sei giri d'orologio più tardi si verifica l'episodio che mette la parola fine alla disputa. Correa commette un brutto intervento da dietro nei confronti di De Guzman e l'arbitro Gozubuyuk non ha ripensamenti sull'estrarre il cartellino rosso. I tedeschi amministrano la gara non concedendo spazi alla squadra capitolina e cercano di mantenere il largo in vantaggio. Sul finale di gara, al 94', dopo le occasioni di Haller e Stendera, Da Costa realizza la sua doppietta personale calando il poker ad una Lazio spenta dal secondo vantaggio dell'Eintracht.