"La calma è la virtù dei forti", diceva il saggio. Nel mondo del calcio, però, la pazienza potrebbe rivelarsi fatale e soprattutto per le piccole squadre, costrette a fare subito punti per evitare di scivolare nei punti bassi della classifica. Andando controtendenza, il Bologna ha scelto di non esonerare il proprio tecnico Filippo Inzaghi, reo di aver cominciato in maniera negativa la stagione. Confermato dalla dirigenza felsinea, l'ex tecnico del Venezia è ripartito dai propri errori, trovando il bandolo della matassa e conquistando le prime vittorie in Serie A contro Udinese e soprattutto Roma. Affidandosi ad un attaccante di peso come Santander, vera rivelazione di questo campionato, Inzaghi ha potuto ripartire con più serenità, sistemando l'attacco e puntellando il centrocampo.
Una delle notizie più belle, infatti, arriva dal ritorno al top di Blerim Dzemaili e da Svanberg, bella scoperta in termini di duttilità e geometrie. Contro il Cagliari, trasferta difficile ma da superare indenni, Inzaghi avrà grande abbondanza a centrocampo, con alcuni ballottaggi che rimarranno tali fino al giorno prima l'inizio del match. Tutto dipenderà da come si interpreterà la sfida. Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha sempre curato moltissimo il centrocampo ed Inzaghi non può che imparare da uno come lui. Le perfette condizioni di Nagy e Dzemaili spingeranno l'ex Venezia a scommettere ancora su di loro, da valutare Pulgar. Mentre il tecnico lavora sul campo, la dirigenza continua a sondare il mercato in entrata ed in uscita. Chi potrebbe partire è Helander, che piace ad Aston Villa e Newcastle. Toccherà ad Inzaghi dare l'ultima parola.
Intervenuto su Radio 1909, Michel Cavina ha detto la sua sulla rimonta contro l'Udinese e sui prossimi avversari del Cagliari: "Udinese? E’ stata una bella vittoria, contro un avversario che ci ha dato filo da torcere. Velazquez ha delle idee di calcio che sta provando ad esprimere all’Udinese. Il Bologna ha effettuato una gran rimonta, che mancava da tanto tempo. Ora siamo quasi in linea nella lotta salvezza. Questa era indicata come una partita importante e siamo anche riusciti a giocare abbastanza bene dopo il vantaggio iniziale dei bianconeri".
Continua, Cavina: "Il Cagliari è una squadra che fuori casa fa particolarmente fatica: hanno perso a Empoli, a Parma e a Milano contro l’Inter. In casa invece hanno vinto con il Milan, pareggiato con Sassuolo e Samp; non hanno ancora perso e tra le mura amiche sono complicati da affrontare. Singolarmente i giocatori non mi sembrano più forti di quelli del Bologna, ad eccezione di Barella, l’unico che gli prenderei. Le prossime partite sono tutte alla portata, per cui saranno molto indicative per quello che sarà il cammino della squadra. Ci sarà un ciclo di cinque partite che, se andrà bene, farà rivalutare il lavoro svolto dalla dirigenza in estate. Per me il mercato è stato fatto in maniera intelligente".