Pari e patta tra Bologna e Genoa. Le due formazioni giocano una buona gara ma si annullano e concludono la sfida sull'1-1. Dopo il gol di Mattia Destro, in rete dopo un anno di astinenza, i rossoblu pareggiano alla mezz'ora con Lerager. Nella ripresa, qualche occasione timida ma nulla di più. Bologna che sale a quota 18, Genoa che aggiunge un punticino ai ventiquattro precedenti.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Skorupski, difesa a quattro composta da Mbaye, Danilo, Gonzalez e Mattiello. Chiavi del gioco affidate a Pulgar, affiancato dalle mezzali Poli e Soriano. Sorpresa in avanti, dove Edera strappa la maglia da titolare a Orsolini. Grande chance per Mattia Destro al centro del tridente, Palacio piazzato invece a sinistra. Formazione speculare per gli ospiti, con Kouamé e Lazovic incaricati di sostenere Sanabria in avanti. Radu in porta, protetto dai centrali Zukanovic e Gunter e dai terzini Biraschi e Criscito. In mediana spazio a Radovanovic, sostenuto da Lerager e Veloso. Solo panchina per Bessa.
Gara inizialmente molto compassata. Le due formazioni giocano molto a centrocampo e sbagliano qualche passaggio. Il Genoa pressa subito alto, Mihajlovic spinge i suoi ad alzare il baricentro e il Bologna segna alla prima occasione, come se aspettasse i dettami tattici del proprio tecnico per offendere. Al quarto d'ora ci pensa Mattia Destro a fare 1-0. L'ex della gara ringrazia Poli per il lob e batte un incerto Radu con un preciso colpo di testa. Il VAR conferma poi la regolarità del goal a Rocchi. La rete di Destro anima i felsinei, che cercano il raddoppio pressando il grifone. Il Genoa non è però squadra facilmente superabile e, con calma, riesce a compattarsi e costruire azioni pericolose. Alla mezz'ora si rende protagonista Sanabria.
L'ex Betis Siviglia spreca infatti due occasioni: al 31' il suo diagonale viene sventato da Skorupski, passano sessanta secondi e Sanabria non riesce a battere in rete. Le due occasioni mancate sono solo il preludio al pari genoano. A fare 1-1 ci pensa Lerager. L'ex centrocampista del Bordeaux anticipa Gonzalez e da corner batte SKorupski. Primo goal italiano per lui. Il primo tempo non regala altre emozioni. Sia il Bologna che il Genoa faticano a trovare delle occasioni, complice l'equilibrio tattico di entrambe le formazione. Al 44' cross in area per Destro, Biraschi evita pericoli mettendo in corner a concludendo di fatto la prima frazione.
Secondo tempo che comincia con il Bologna subito pericoloso con Edera. Il gioiellino di proprietà del Torino si rende pericoloso al 49', il suo tiro trova però pronto Radu. I padroni di casa spuntano spesso sulla trequarti, complice anche la poca intesa tra Gunter e Zukanovic. All'ora di gioco finalmente Genoa pericoloso con Radovanovic. L'ex mediano del Chievo Verona calcia dai venticinque metri e trova la risposta efficace di Skorupski. E' un buon momento per il Genoa, che cerca di portare a casa una vittoria davvero importante. Al 68' bel colpo di testa di Kouamé ma miracolosa risposta di Skorupski, sessanta secondi dopo manda fuori di pochissimo Mimmo Criscito.
Ancora ospiti pericolosi al 74', quando è Miguel Veloso a concludere senza trovare lo specchio della porta protetta da Skorupski. Come un incontro di tennis, dopo una sorta di dominio genoano è il Bologna che comincia a giocare. Protagonista dell'assalto felsineo è il difensore Danilo. All'86' l'ex Udinese colpisce la traversa da calcio d'angolo, passano sessanta secondi e Danilo conclude in girata trovando la miracolosa risposta di Radu. L'occasione del centrale di casa è l'ultima vera chance della gara. La partita si conclude comunque con il Bologna in avanti e il Genoa che riesce a reggere. Migliore in campo per i padroni di casa, Edera. Per gli ospiti in evidenza Kouamé.