Il Bologna vince e si avvicina all’Empoli quartultimo impegnato domani sera all’Olimpico contro la Roma. Il Cagliari recrimina sulle due grandi occasioni di Joao Pedro fermato prima dalla traversa e poi da Skorupski e rimane a sole sei lunghezze dalla zona retrocessione.
Sinisa Mihajlovic non rinuncia al 4-3-3 con Skorupski tra i pali difeso da Mbaye, Danilo, Lyanco e Dijks. Sulla mediana trovano spazio Dzemaili, Pulgar e Soriano mentre in attacco Palacio completa il tridente con Sansone e Santander. Rolando Maran risponde con il suo classico 4-3-1-2 che vede Cragno portiere e la retroguardia formata da Srna, Ceppitelli, Pisacane e Pellegrini. A centrocampo ci sono Bradaric, Padoin e Ionita e Barella più avanzato sulla trequarti opera alle spalle di Pavoletti e Joao Pedro.
La gara inizia con una fase di studio tra le due squadre, ma il primo squillo arriva dopo soli cinque minuti ed è del Bologna. Dijks crossa in mezzo per Santander che gira da posizione ravvicinata, ma Cragno compie un miracolo. I felsinei pressano alto e giocano meglio rispetto al Cagliari che si fa vedere per la prima volta in attacco al 27’ con un tiro di Barella respinto da Skorupski. Al 32’ arriva l’episodio che cambia la partita, Bradaric tocca con il gomito una conclusione avversaria e dal dischetto Pulgar spiazza Cragno portando in vantaggio il Bologna. Nell’ultima occasione della prima frazione i sardi vanno vicinissimi al pareggio con Joao Pedro, fermato, però, dalla traversa.
Dopo solamente dieci giri d’orologio dal l’avvio della ripresa Dzemaili tenta il raddoppio, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Al 62’ Skorupski compie una parata fenomenale su un colpo di testa di Joao Pedro e due minuti più tardi tocca al collega Cragno superarsi su Orsolini. Successivamente ad un momento in cui l’esito della gara sembrava incerto al 75’ Soriano ribadisce in rete un cross di Sansone e sigla il raddoppio chiudendo la pratica.