Ripartire dal 92' di Inter-Tottenham, dal gol di Vecino e dalla spinta in più che il gol dell'uruguagio ha dato ai nerazzurri per provare a passare il turno di Champions, cosa quasi impossibile dato il sorteggio che ha visto protagonisti i nerazzurri. L'aereo dell'Inter diretto ad Eindhoven parte così, carico di energia positiva che la squadra di Spalletti si porta con sé da un paio di settimane a questa parte: si vola per la prima trasferta nel girone di Champions, contro il PSV che è sulla carta la squadra meno organizzata ma, almeno in campo nazionale, sta dominando in lungo e in largo il campionato olandese. Partita quindi complicata per i nerazzurri che però sanno quanto può essere fondamentale una vittoria: in caso di sconfitta del Tottenham contro il Barça, i nerazzurri volerebbero a +6 sugli Spurs. Servono però i tre punti al Philips Stadium: a partire dalle 21 conosceremo il verdetto.
Qui Inter
Spalletti alza la guardia e nella conferenza stampa della vigilia parla così del PSV, di Van Bommel e degli scenari che si possono aprire in caso di vittoria o pareggio: "Hanno tante e diverse qualità perché sono una squadra che è forte dal punto di vista fisico; possiedono varie individualità importanti e un impatto su ogni momento della gara perché interpretano il calcio come Van Bommel. Si può notare come la squadra è allenata da uno come lui perché ripropongono il carattere da giocatore. Se un pari è accettabile? Io i calcoli non li ho mai fatti per principio. Poi ti mettono in imbarazzo quando devi trasferire qualcosa alla squadra. I calciatori ci vedono qualcosa che assomiglia al "timore" e al "non fidarsi delle loro qualità".
Oltre 1600 tifosi in arrivo a sostegno dei nerazzurri, l'Inter porta in Olanda tutti i propri calciatori, compreso anche Vrsaljko che è tornato a disposizione di Spalletti dopo il problema fisico arrivato con la nazionale. Nonostante ciò, il croato non sarà in campo: nel 4-2-3-1 giocherà titolare D'Ambrosio a destra, con Asamoah sull'altra fascia e la coppia Skriniar-De Vrij al centro, con l'olandese che torna nel proprio paese dopo averci giocato con il Feyenoord; in mezzo al campo confermati Vecino e Brozovic, così come vengono confermati i tre a supporto dell'unica punta Icardi, ovvero Politano, Nainggolan e Perisic.
Qui PSV
Van Bommel sa di dover affrontare una partita complicata e nella conferenza stampa della vigilia ha parlato delle difficoltà che ci sono nel giocare contro l'Inter e le squadra italiane: "Se guardassimo le statistiche e il passato delle olandesi, non dovremmo nemmeno cominciare a giocare. Ma bisogna crederci e provarci. Abbiamo studiato l'Inter, l’importante è non aver paura. L’Inter e le altre grandi squadre italiane ti danno sempre l’impressione che stai giocando bene, che te la stai cavando, poi succede una cosa con cui ti colpiscono. Sono molti attenti ai dettagli e ti fregano. Di sicuro non c’è più il catenaccio, oggi il calcio italiano si è evoluto e le squadra giocano in modo più aperto”.
Per quanto riguarda il discorso formazione, Van Bommel schiererà il suo PSV a specchio, ovvero con il 4-2-3-1, ma non potrà contare su Rigo e Thomas, quest'ultimo out per un problema al ginocchio. Davanti a Zoet, l'unica novità dovrebbe essere Angeliño al posto di Tasende, con Viergever, Schwaab e Dumfries a completare la linea dei 4 di difesa. in mezzo al campo ci saranno Hendrix e Rosario, mentre più avanzati, alle spalle di De Jong, i tre più pericolosi del PSV: il giovane Bergwijn a destra, Pereiro trequartista centrale e Lozano, che abbiamo conosciuto al Mondiale, a sinistra.