Dopo le quattro vittorie consecutive fra campionato e Champions League, l'Inter si aspetta anche la quinta contro un PSV temibile e non semplice da affrontare. Hanno parlato in conferenza stampa due dei giocatori-cardine e più importanti della rosa nerazzurra che hanno contribuito agli attuali successi della propria squadra: Samir Handanovic e Stefan de Vrij.

DE VRIJ - "Sto benissimo in questa squadra, la società è come una famiglia e mi piace tantissimo. Sapevo che questa è una grandissima società con grandi tifosi. C'è pressione, ma non mi fa nulla. All'inizio abbiamo faticato perché c'erano tanti nuovi come me, poi parecchi sono rientrati poco prima dell'inizio del campionato dal mondiale. Ora le cose si stanno rimettendo a posto".

"Ho brutto ricordo riguardo a una sconfitta per 10-0 qui e forse qualcuno lo sa, ma non lo vado a dire in giro. Questa è una delle cose più brutte della mia carriera, ma qui ho anche vinto. Ultimamente ho visto qualcosa e so che hanno perso solo contro il Barcellona. Hanno ali veloci, una punta di appoggio e giocano con grande intensità. Non sarà facile per noi".

"Penso che avrò bisogno di 27 biglietti per amici e famiglia, però sarà bello. Ci aspetta una gara di grande intensità e con una bellissima atmosfera. Sicuramente la vittoria sul Tottenham è stata importante dopo la sconfitta col Parma che nessuno si aspettava. E' stato bello vincere la prima partita in Champions e anche importante per fare bene in questo girone. Non ho mai giocato in questo stadio in una competizione come la Champions, ma sarà più bello rispetto al campionato. L'Inter è abituata a giocare con questa atmosfera".

"Secondo me il PSV è velocissima in ripartenza, quando recuperano la palla vanno subito in avanti con esterni velocissimi e una punta fastidiosa che fa lavoro sporco per la squadra. Giocano bene insieme. Resta una partita importantissima ma non decisiva". 

HANDANOVIC - "Penso che tutte le gare siano importanti, non pensiamo alle ipotesi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, fare una partita da Inter. Il gruppo ha dimostrato quanto vale anche nel turnover fatto contro il Cagliari. Quando uno viene chiamato in causa e risponde presente. Non c'è cosa migliore. C'è bisogno di tutti in questa stagione".

"Penso che la partita di domani non possa essere decisiva: ci sono altre 4 partite. Con qualsiasi risultato, non sarà decisiva. Ho affrontato la gara contro il Tottenham come una partita qualunque; quello che mi ha maggiormente colpito è stato lo stadio al secondo gol: è quello che ti dà emozioni forti. Come gara l'ho preparata come tutte le altre". 

"Giudizio alla mia stagione? Devo già dare un giudizio alla mia stagione? Penso che sia troppo presto, arriviamo almeno a metà stagione. Il PSV non dispone solamente di Lozano; c'è anche l'altra punta esterna che è veloce è va dritta in porta: sono giovani di cui sentiremo parlare. Siamo preparati perché sappiamo chi affrontiamo. Non so se sono maggiormente protetto dalla difesa quest'anno; in qualche partita non dico che mi hanno fatto riposare, ma sono arrivati meno tiri in porta. Ma per un portiere sono le gare peggiori perché devi fare un intervento importante".