Torna il palcoscenico della Champions League e torna la sua incomparabile musichetta che risuonerà, per la seconda volta, nelle orecchie dei ragazzi di Luciano Spalletti. Dopo il Tottenham, l'Inter si appresta ad affrontare il PSV Eindhoven di Mark Bommel, già passato per Milano ma in sponda rossonera e con la casacca di giocatore. L'allenatore dell'Inter ha parlato in conferenza stampa riguardo a quelli che saranno gli avversari dei nerazzurri.
PSV - "Hanno tante e diverse qualità perché sono una squadra che è forte dal punto di vista fisico; possiedono varie individualità importanti e un impatto su ogni momento della gara perché interpretano il calcio come Van Bommel. Si può notare come la squadra è allenata da uno come lui perché ripropongono il carattere da giocatore. Se un pari è accettabile? Io i calcoli non li ho mai fatti per principio. Poi ti mettono in imbarazzo quando devi trasferire qualcosa alla squadra. I calciatori ci vedono qualcosa che assomiglia al "timore" e al "non fidarsi delle loro qualità". Sono sicuro che il modo più giusto di agire sia andare a provare a vincere la partita, magari tenendo bene in mente le insidie degli avversari che sono facilmente individuabili".
ASPETTATIVE - "Cosa mi aspetto se arriva un risultato positivo? Si comincia con il preparare bene dal punto di vista mentale a questa gara ma restando consapevoli dell'importanza che ha perché già da oggi, vedendo il campo, l'aria è diventata "massiccia". Resta chiaro che bisogna essere bravi a respirare più forte, soprattutto domani. La partita è difficilissima. Da questa vittorie riceviamo una spinta riguardo alla personalità e alla forza che ci vuole per poter indossare questa maglia. Sappiamo cosa dobbiamo cercare in questa competizione soprattutto; tutto passa da questi risultati, ma poi ci vuole il massimo della disponibilità a livello di squadra. Bisogna tirare fuori tutto. Dentro la gara dovremo dare il massimo; le altre squadre sono state messe davanti a noi perché negli anni passati hanno fatto vedere qualità maggiori. E noi ora dobbiamo colmare il gap".
CHE PSV AFFRONTARE - "Il campionato olandese è "allenante" perché giocano bene al calcio e, se devo fare un'analisi, secondo me si sono pentiti di aver dato campo al Barcellona nella scorsa gara. Loro sono abituati a saltarti addosso, sono abituati ai ribaltamenti di azione. Noi dobbiamo essere veloci nel mettere in pratica le nostre idee. Se riesci a farlo allora ci sono possibilità da sfruttare. Non dimentichiamoci che nel campionato olandese c'è anche l'Ajax; hanno vinto 3-0 contro una squadra che sa stare in campo. Loro sono stati bravi a riuscire a non farli ragionare".
MODULO - "Stiamo facendo miglioramenti rimanendo con la formazione attuale, c'era bisogno di fare dei passi in avanti nella conoscenza su quella che era un'idea: quindi si va avanti sulla strada del 4-2-3-1".
ESSERE PRONTI - "Ho a che fare con dei professionisti e delle persone intelligenti perciò mi aspetto che si facciano trovare pronti da un punto di vista mentale e di lettura dell'impatto della partita. L'insidia primaria è quella; dobbiamo metterci del nostro dal punto di vista della disponibilità. Lo scorso campionato abbiamo cercato momenti come questi: domani dobbiamo essere all'altezza".
QUI INTER - "No, non giocherà Skriniar sulla destra. Mentre D'Ambrosio sta bene ed è in perfette condizioni. Vrsaljko ha fatto il suo programma individuale. Resta evidente come due allenamenti con la squadra non mi fanno dire che minutaggio abbia a disposizione però è possibile vederlo dentro. Resta una valutazione che faremo dopo l'allenamento di oggi".