Quarta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League per l'Inter di Luciano Spalletti che supera per 2-0 il Cagliari nel terzo anticipo della settima giornata del campionato di Serie A 2018/2019 e vola a quota 13 in classifica. Una vittoria meritata ma non semplice per i padroni di casa contro la squadra di Maran coraggiosa e determinata. Il turnover deciso dal tecnico nerazzurro in vista della sfida contro il PSV non ha compromesso gli equilibri e la resa della squadra. Panchina per Icardi, Asamoah, Skriniar, con Perisic, Brozovic e Vecino in campo solo nella ripresa. A risolverla ci pensano il Toro Lautaro Martinez, che svetta di testa sul cross di Henrique Dalbert, e il sinistro di Matteo Politano a ridosso del 90esimo. In mezzo, il gol del momentaneo pareggio rossoblù annullato a Daniele Dessena per fallo di mano. 

PRIMO TEMPO

Nainggolan, al limite dell’area di rigore, prova ad agganciare il pallone sul cross di Politano ma Cragno anticipa Lautaro e recupera la sfera. È il 5’ ed è la prima incursione in avanti dei nerazzurri che, tre minuti più tardi, ci provano ancora con il belga ma il tiro cross dell’ex Roma è una facile preda per Cragno. Nonostante i ritmi bassi in avvio, il Cagliari prova a scuotersi e ad impostare il gioco ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato per gli uomini di Spalletti. Il vantaggio si consuma al 12’: Lautaro Martinez, al primo vero pallone giocabile, impatta di testa lo splendido assist di Dalbert bucando la rete alle spalle di Cragno. Per il Toro è il primo gol con la maglia dell’Inter. Padroni di casa che, non paghi, insistono. Politano, propositivo, guadagna un corner al 15’ per poi avventarsi, un minuto più tardi, su un altro bel pallone di Dalbert ma la conclusione è spazzata dalla difesa rossoblù. Ancora Politano, dopo un numero su un difensore, ma il suo assist è raccolto direttamente da Cragno in anticipo su Miranda. Al 20’ si vede finalmente il Cagliari: Handanovic para su cross di Dessena per Ionita. Poi, un minuto più tardi, rossoblù pericolosi su calcio piazzato ma c’è fallo in attacco di Andreolli su Dalbert. Gli ospiti giocano a viso aperto, senza paura nonostante lo svantaggio. Handanovic devìa in angolo intervenendo come può al 28’ sul cross di Faragò per Pavoletti, poi rimane a terra travolto da Miranda. Il portiere nerazzurro rischia al 33’ quando, un rinvio sbagliato, favorisce Ionita recuperato da Gagliardini. Rossoblù coriacei ma l’Inter è in controllo. Tanto che al 34’ Martinez crossa dalla destra per Candreva a centro area che però cicca completamente il pallone. Sul capovolgimento di fronte, un ispirato Faragò mette in mezzo per Dessena che sfiora solo in acrobazia. Poi, al 41’, Pavoletti lancia Sau nello spazio che parte in posizione regolare, ma calcia alto sopra la traversa. Nerazzurri a riposo avanti 1-0.

SECONDO TEMPO

Primo cambio per Maran al rientro dagli spogliatoi Pisacane rileva Klavan. Ma è l’Inter a proporsi in avanti con un destro di Borja Valero da fuori area al 50’ che Cragno alza in angolo. Il Cagliari resta incisivo anche in avvio di ripresa: Barella prova il tiro respinto da Miranda poi anche il cross di Srna viene ribattuto. Al 57’ primo cambio anche per Spalletti con Brozovic che prende il posto di Gagliardini. La confusione in area rossoblù, un minuto più tardi, è risolta in qualche modo da Pisacane e Maran decide di affidarsi a Joao Pedro al posto di Bradaric. L’Inter però è in agguato e al 62’ si divora il 2-0. Azione perfetta Dalbert-Brozovic, assist perfetto di Nainggolan per Candreva che, a tu per tu con Cragno, si fa ipnotizzare dal portiere del Cagliari. Sempre lui, al 69’, si supera sul gran sinistro dalla lunga distanza di Politano deviandolo in corner. Perisic intanto è pronto ad entrare al posto dell’ex Lazio Candreva. Il Cagliari continua a giocare a viso aperto ed è pericoloso in contropiede al 71’ ma Miranda mette fuori. Maran si gioca il terzo cambio richiamando Sau per Farias. Un minuto più tardi, gli ospiti pareggiano: Dessena buca Handanovic ma tocca con il braccio Massa va al Var e annulla ammonendo il capitano rossoblù. L’Inter allora si ributta dentro con il cross di Borja Valero per De Vrij che di testa spara alto sopra la traversa. Sembrava dovesse entrare Keita Balde ma Spalletti cambia idea e al minuto 82 Vecino rileva Borja Valero per un problema al polpaccio. I nerazzurri non si fidano e vogliono chiuderla. All’85’ ancora uno spunto di Politano che si accentra e scarica il sinistro ma Cragno è attento e para a terra. Poi una percussione micidiale di Perisic finisce sull’esterno della rete. Ma l’Inter voleva chiuderla e la chiude al minuto 89. Grande giocata di Politano che trova il palo più lontano con un gran sinistro al volo lasciando impotente Cragno. Anche per lui, primo gol in campionato ad onorare un’ottima prestazione. Ancora lui, nell’ultimo dei 4 minuti di recupero, ma questa volta trova Cragno a sbarrargli la porta. L’Inter trova il quarto successo consecutivo tra campionato e Champions e si porta a 13 in classifica.