Gennaro Gattuso parla così in conferenza stampa in vista della trasferta di domani sera ad Empoli: "Sarà una partita molto difficile, l'Empoli sa palleggiare, non cerco una gara perfetta ma una vittoria che ci serve come il pane".
I rossoneri sono reduci dal pareggio beffa contro l'Atalanta di domenica scorsa: "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo spento la luce, è allarmante che in 25 minuti abbiamo subito due tiri in porta. Esprimiamo un buon calcio, il problema è come corriamo, non ci piace fare corse a campo aperto, i nostri difensori arrivano stanchi. Stiamo sempre a rincorrere in campi che non ci piacciono. Dobbiamo giocare anche su caratteristiche che non ci piacciono. Quando non ci sentiamo a nostro agio vengono alla luce le nostre magagne".
Un Milan che deve migliorare si, ma su cosa?: "Stiamo lasciando tanti punti per strada -l'analisi di Ringhio- dobbiamo continuare a credere nella nostra forza, sono d'accordo con la società che l'obiettivo sia migliorare il sesto posto. Dobbiamo correggere quello che non ci permette continuità. Siamo belli da vedere ma sarebbe meglio essere meno belli ma più concreti" ma anche sui tanti gol subiti: "Quello che manca ora è la convinzione, la sensazione che oggi tante volte ci viene il braccino e subentra una paura pazzesca di non portare il risultato a casa. L'anno scorso quando andavamo in vantaggio vincevamo, quest'anno subiamo gol, le mie squadre hanno subito sempre pochissimi gol, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Quando passiamo in vantaggio sembra che non vogliamo più la palla, c'è grande preoccupazione, se aggiungiamo tutte queste problematiche poi vengono fuori tutte queste problematiche".
Il tecnico rossonero parla anche dei molteplici cali di tensione che ha la sua squadra: "Sono stato calciatore, è capitato anche a me prendere batoste incredibili, come La Coruna e Istanbul. Dobbiamo pensare in un modo, quando abbiamo la palla sappiamo cosa dobbiamo fare, non è la fase di possesso ma di conquista palla. Non siamo ordinatissimi nella prima pressione, quando non abbiamo palla dobbiamo cominciare a giocare in maniera diversa".
Infine Gattuso fa il punto della situazione sugli infortunati e sugli acciaccati, in particolare su Higuain: "Aveva il flessore che gli dava fastidio, vecchia cicatrice, domani lo valutiamo", Cutrone: "E' il primo giorno che si allena con la squadra, stamattina ha provato a fare dei cambi di direzione, sono andati bene. Si è allenato con noi e siamo molto contenti, averlo o non averlo cambia", Caldara: "Ha un inizio di pubalgia, un problema al pube e non è pubalgia. Sta meglio, oggi ha corso, non ha lesioni ma un'infiammazione