A Marassi, va in scena, per la quinta tornata di A, la partita tra Genoa e Lazio. Le due squadre occupano attualmente la zona medio-alta della classifica, grazie alle due vittorie conseguite in questo scorcio di stagione. Nota di merito per il grifone, abile a conquistare il bottino in tre turni, dopo il rinvio del confronto con il Milan all'alba del corrente campionato. Un ritorno, invece, quello biancoceleste. Ingresso difettoso, due sconfitte con Napoli e Juventus, poi i sigilli di misura con Frosinone e Empoli. Inzaghi deve ritrovare il suo gruppo ma la via è giusta, come conferma anche l'impegno di Europa League in archivio. La contesa odierna può pilotare come detto una delle due compagini a ridosso delle primissime posizioni, l'occasione è ghiotta. 

Inzaghi non può contare su Radu, Berisha, Luiz Felipe e Lukaku. Canonico spartito, 3-5-1-1, con Luis Alberto, in crescita di condizione, ad ispirare Immobile. Lulic e Marusic presidiano le corsie laterali, Leiva raccoglie il testimone da Badelj e torna a dettare i tempi dell'undici capitolino. Le mezzali sono Parolo e Milinkovic. Acerbi si posiziona al centro della difesa, Caceres e Wallace ultimano il reparto. Tra i pali Strakosha. 

Ballardini risponde con uno schieramento pressoché identico. Meno densità in mediana, maggior peso offensivo, questa l'unica nota diversa. Bessa è il trequartista, tocca a lui accendere Piatek e Pandev, a cui il tecnico chiede anche un prezioso lavoro in fase di non possesso. Mazzitelli e Hiljemark occupano il settore di mezzo, Criscito e Romulo sono gli esterni. Gunter, Spolli e Biraschi oscurano infine Marchetti. Fuori causa Lisandro Lopez, Favilli e Lapadula. 

Fischio d'inizio alle ore 15, direzione affidata a Abisso.