A Marassi si svolge una bella partita, dove la Samp di Giampaolo conferma il bel modo di giocare partendo palla a terra dalla difesa e la buona solidità difensiva mostrata sin da inizio stagione. L'Inter invece evidenzia nuovamente sia difetti che pregi, ma mostrando sicuramente dei miglioramenti a livello caratteriale, sulla falsa riga della gara contro il Tottenham. Comincia meglio la Sampdoria, che mette al lavoro Handanovic dopo neanche un minuto di gioco. La partita è equilibrata, l'Inter riesce a passare in vantaggio con un tiro di Nainggolan, ma la rete viene annullata dopo il check del VAR per un fuorigioco attivo ad inizio azione. Prima frazione equilibratissima sia nel possesso palla che nelle occasioni. La seconda invece parte molto meglio per i nerazzurri, con protagonista Candreva nei primi venticinque minuti del secondo tempo -l'ex Lazio è in crescendo rispetto alla scorsa opaca stagione-. L'ottantasette nerazzurro crea pericoli sia personalmente, sia servendo i suoi compagni, anche un palo scheggiato dall'ala interista prima di essere sostituito da Keita Balde. Sembra surreale per i tifosi nerazzurri, ma l'urlo in gola per il gol del vantaggio, viene strozzato nuovamente dalla revisione del VAR, Asamoah la mette dentro con una bordata dalla distanza, ma la palla era uscita fuori sul cross che fa partire tutta l'azione. Accade lo stesso a parte invertite per il gol in fuorigioco di Defrel. Poi in zona Cesarini, o meglio in zona Vecino per restare in tema, Brozovic trova il colpo vincente con la collaborazione di Audero e regala i tre punti ai suoi.
Parte fortissima la Sampdoria con una prodezza del suo uomo simbolo Fabio Quagliarella, rovesciata del ventisette blucerchiato che impegna Handanovic dopo neanche un minuto di gioco. E' sempre Quagliarella al quarto d'ora a provare il tiro vincente, anche stavolta però la bella azione della squadra e poi la sua conclusione, non bastano a battare Samir Handanovic, che la fa sua con facilità. La risposta dell'Inter è affidata al solito Nainggolan, che da fuori area tenta il rasoterra, tutto facile per Audero. Al trentacinquesimo è l'eroe della Champions Vecino ad andare vicino al vantaggio e lo fa con la sua specialità, ovvero il colpo di testa. Buono anche il cross di Candreva nell'occasione, ma la palla va oltre la traversa. Gol annullato all'Inter al minuto quarantatre, carambola in area e poi destro violento all'angolino di Nainggolan, Guida però va al var e rettifica la sua decisione, c'è fuorigioco ad inizio azione.
Il primo tempo termina con una pericolosa conclusione a giro di Brozovic, con la sfera che termina fuori dal terreno di gioco.
Pronti via al cinquantunesimo giocata di Candreva sulla destra, rientra sul mancino e la fa girare scheggiando il palo, creando l'occasione più pericolosa della gara fino a quel momento. E' ancora Candreva sei minuti più tardi a creare un'occasione, stavolta crossando e trovando Icardi che da rapace d'area trova il pallone, ma non la porta. Sempre Candreva entrato molto positivamente nel secondo tempo: l'ottantasette nerazzurro viene servito con una gran palla da parte di Nainggolan e scarica una bordata da distanza ravvicinata, Audero fa un miracolo e tiene a galla la Samp. La pressione del'Inter si fa asfissiante per i padroni di casa, gli ospiti sfiorano di nuovo la rete del vantaggio al settantaduesimo, con Asamoah che recupero e la passa a Perisic, cross del croato e deviazione di Icardi che termina fuori di un nulla ad Audero battuto. Serve una boccata d'aria fresca e allora è capitan Quagliarella a provare a darla ai suoi, tentando una prodezza delle sue dalla trequarti, la palla esce per un'inezia, Handanovic non avrebbe potuto fare nulla. Assedio Inter negli ultimi dieci minuti, prima occasionissima all'ottantaquattresimo dell'ex Skriniar, che conclude con il mancino dopo un'azione confusionaria da calcio d'angolo. Il centrale difensivo però non inquadra la porta. L'Inter poi esulta di nuovo per un gol, stavolta è di Asamoah, ma il sorriso dalle bocche dei nerazzurri sparisce in fretta perchè Guida va di nuovo al VAR e annulla anche questa rete, sul cross ad inizio azione la palla aveva superato la linea di fondo. Accade la stessa cosa anche alla Sampdoria sull'azione successiva, fuorigioco di Defrel che altrimenti avrebbe messo a referto la quinta rete in campionato. Ma l'Inter non muore mai, lo ha dimostrato più di una volta e la gara di Marassi non fa eccezione: minuto novantatre, cross in mezzo, Brozovic stoppa alla perfezione e tira di potenza con il mancino, Audero non riesce a prenderla pur toccando e la palla finisce in rete. Stavolta non c'è bisogno di andare a vedere il VAR è tutto regolare.
Spalletti viene espulso nell'esultanza, giudicata troppo esagerata da parte del quarto uomo, ma la sua Inter torna a vincere anche in campionato dopo la gran vittoria in rimonta in Champions, arrivando a sette punti in classifica. Bene la Samp, ma la maggior pressione dell'Inter nel secondo tempo ha fatto crollare gli schemi degli uomini di Giampaolo.