Simone Inzaghi non si cura della pausa delle Nazionali. Pur senza diciotto calciatori, il tecnico della Lazio ha infatti strigliato i suoi a Formello, puntando soprattutto a recuperare i calciatori infortunati. A parte Berisha, Lucas Leiva e Wallace cercheranno di risparmiare le energie. Ciò che preoccupa maggiormente Inzaghi è infatti il fitto calendario che attende i biancocelesti dopo la sosta, con addirittura sette gare in ventuno giorni. Tra campionato ed Europa League, la Lazio dovrà infatti dosare perfettamente le energie, macinando punti in campionato e superando senza problemi un girone europeo comunque arduo sotto molti punti di vista.
Ciò su cui dovrà puntare il tecnico biancoceleste è l'inserimento dei nuovi. Escludendo Milan Badelj, sceso in campo nelle tre sfide di Serie A, molti calciatori non hanno ancora un minutaggio soddisfacente: Durmisi e Correa hanno solo assaggiato il campo, Berisha è stato fermato dall'infortunio. La sosta delle nazionali dovrà dunque essere vitale per Inzaghi, costretto a recuperare tutti i suoi effettivi per affrontare un vero e proprio settembre di ferro. L'unico atleta che, almeno in Europa, non sarà disponibile è Joaquin Correa: l'attaccante dovrà infatti scontare un turno di squalifica nelle competizioni internazionali a causa di un'espulsione rimediata lo scorso anno, contro il Bayern Monaco.
Mentre Simone Inzaghi continua a lavorare sul campo, la dirigenza è pronta a blindare un altro calciatore. Si tratta di Luis Alberto, attaccante spagnolo ex Liverpool esploso lo scorso anno proprio grazie al tecnico biancoceleste. Secondo quanto lanciato in esclusiva da Radiosei, Lotito starebbe pensando di rinnovare ancora il contratto dello spagnolo, portando a due milioni annui il suo stipendio. Un giusto premio per un calciatore che, nella scorsa stagione, ha collezionato una serie impressionanti di assist e goal. La Lazio punta dunque a trattenerlo, cercando di difendersi dagli assalti di club europei pronti a far vacillare le certezze del fantasista nato a San José del Valle.