Un anno di formazione ad Appiano Gentile, un anno in cui è riuscito a decidere un match nella Scala del calcio, un anno in cui Yann Karamoh è riuscito ad entrare nei cuori dei tifosi nerazzurri per la sua voglia di spaccare la partita, il suo acerbo talento e la sua simpatia sulle piattaforme social. Ecco che, dopo un anno, l'attaccante classe '98 è pronto a lasciare Milano e l'Inter. Infatti se il mercato estivo italiano ha chiuso i battenti da un pezzo quello francese sta vivendo le ultime, attesissime, ore e l'operazione che porterebbe Karamoh al Saint-Etienne è una delle contrattazione lampo che potrebbero chiudersi già nelle prossime ore. 

Gli arrivi di nuovi esterni come Keita Balde, Kwadwo Asamoah e Matteo Politano, a cui aggiungere i già presenti Ivan Perisic e Antonio Candreva, ha chiuso notevolmente gli spazi all'ex Caen che di fatto, se vuole mettere minuti sulle gambe, almeno in questa stagione, è stato costretto a trovare una nuova sistemazione.

Dopo il cambio di capigliatura e di numero, Karamoh è pronto a cambiare squadra anche se lo farà con la formula del prestito secco. Infatti dopo aver rifiutato un passaggio con la medesima formula al Parma, la scelta del francese sarebbe veicolata verso il sì ad un trasferimento presso il capoluogo del dipartimento della Loira perché ritroverebbe il suo Paese ed una vicinanza maggiore alla sua famiglia oltre al fatto che tornerebbe un anno più tardi a vestire il nerazzurro dell'Inter con un bagaglio in più di esperienza.

Le dichiarazioni dell'agente di Karamoh, Oscar Damiani, lasciano intendere che l'attuale numero 7 interista sia orientato ad un ritorno in Ligue 1: "Non sappiamo esattamente quale sia la condizione esatta della trattativa, vediamo fra oggi e domani cosa può succedere; la trattativa è sicuramente ben avviata e bisogna vedere cosa decideranno i club e come si metteranno d'accordo. C’è il benestare del giocatore di andare al Saint-Etienne perché avrebbe più spazio e più possibilità di giocare".  Secondo un vecchio accordo, si deve aspettare un sì anche da parte del Caen.