Il passo falso fatto contro il Sassuolo è da lasciare alle spalle e l'Inter, a partire da questa sera alle 20.30 a San Siro, deve tornare ad essere quella dell'ultima fase di preparazione, per scacciare possibili malumori ma, soprattutto, per battere il Torino di Mazzarri e portare a casa i primi tre punti del campionato. Le due principali rivali di questa stagione dell'Inter hanno già battuto il primo colpo: la Roma ha vinto alla prima proprio sul campo dei granata, il Napoli di colpi ne ha battuti addirittura due vincendo anche contro il Milan. Per questo l'Inter non può permettersi ulteriori passi falsi. I tre punti questa sera sono imperativo e, per arrivarci, Spalletti è pronto a giocarsi per la prima volta la carta della difesa a 3, schierandosi almeno in parte a specchio contro quel Torino che l'hanno scorso il bastone tra le ruote dell'Inter lo ha messo ben due volte. A San Siro finì 1-1 davanti a più di 50.000 nerazzurri, questa sera ce ne saranno almeno 10.000 in più.

LA CONFERENZA

Spalletti nella conferenza stampa della vigilia ha analizzato così il Torino e la partita che i granata hanno fatto contro la Roma: "Non è semplice giudicare il Torino, lotta sempre col coltello tra i denti. Dobbiamo essere bravi, cercare sempre la vittoria sia nel pulito che nello sporco. Non dobbiamo mai rinunciare a vincerla, bisogna essere pronti ad andare anche oltre”. Al centro delle critiche dell'ultima settimana c'è soprattutto Dalbert ma il tecnico nerazzurro ha difeso il terzino brasiliano: "Ha fatto una partita come altri giocatori, non vedo perché dare la colpa a lui. Può fare meglio, ha delle qualità, diventerà un grande calciatore. Deve fare tutte quelle conoscenze e deve saper convivere con le tensioni del nostro calcio per trovare equilibrio e dimostrare le sue qualità. Dopo non averlo fatto giocare lo scorso anno, se non ci avessi creduto avrei chiesto la sua cessione”.

Spalletti ha parlato infine anche di Nainggolan, convocato per questa sera ma partirà almeno dall'inizio dalla panchina: "È convocato, ma dobbiamo stare attenti perché la super visione dello staff medico del dottor Volpi, di assoluta qualità, che ha una valutazione in base all’infortunio, il suo modo di allenarsi. Dei rischi ci sono, valuteremo domani e durante la partita cosa c’è da fare”.

LA PROBABILE FORMAZIONE

Come spiegato da Spalletti, Nainggolan è convocato così come Joao Mario, verso la permanenza in nerazzurro, ma entrambi partiranno dalla panchina. Per la prima volta in campionato l'Inter si schiererà con la difesa a 3 formata da Skriniar, De Vrij e Miranda, con la conseguente esclusione di D'Ambrosio. A destra ci sarà quindi il debutto anche di Vrsaljko che insieme ad Asamoah spingerà sulle fasce in fase offensiva e coprirà in fase difensiva. I due di centrocampo sono gli stessi visti contro il Sassuolo, ovvero Brozovic e Vecino, mentre a supporto di Icardi torna Perisic che affiancherà Politano. In panchina sia Lautaro Martinez che Keita.