Pausa di riflessione. La scoppiettante estate nerazzurra vive un momento di tregua, dopo giorni intensi, elettrici. La rosa a disposizione di Spalletti è di livello, rifinita da innesti mirati e destinati a spostare l'asticella per la prossima stagione. L'Inter deve affrontare un doppio impegno probante, la Champions prosciuga mente e corpo, giusto quindi "ingigantire" il gruppo, numericamente e qualitativamente. De Vrij e Nainggolan sono nomi di prima fascia, Asamoah è giocatore duttile, Politano talento in via di consacrazione, Lautaro Martinez una piacevole scommessa.
L'entusiasmo che contagia l'ambiente conferma il buon operato di Ausilio e degli uomini mercato di Suning, manca ora qualche ritocco per affrontare al meglio l'imminente annata. Due sono le lacune da colmare, una riguarda la mediana - sembra chiusa la strada che conduce a Dembélé - l'altra la corsia di destra di difesa. Le partenze di Santon e Nagatomo riducono la margherita di scelta, occorre quindi aggiungere un terzino di spessore per evitare di trovarsi con la coperta corta.
Al momento, il titolare è D'Ambrosio, che Spalletti vede anche come ricambio in un'ipotetica difesa a tre. Il tecnico di Certaldo chiede un profilo importante e la pista principale conduce a Madrid, sponda Atletico. Per Simeone, Vrsaljko, un passato in Italia, non è incedibile, occorre però negoziare sulla formula del trasferimento. I biancorossi vogliono una cessione a titolo definitivo (in alternativa un obbligo di riscatto), come riporta la GDS in edicola quest'oggi, l'Inter, per noti vincoli legati al fair play finanziario, insiste per un prestito con diritto di riscatto. La società nerazzurra punta a convincere sul lungo periodo l'Atletico, costretto con il passare dei giorni a mollare la presa. 6 milioni subito e il resto tra un anno, questa in sostanza la proposta interista.
In seconda fila, al momento, Darmian e Zappacosta, sondati nelle scorse settimane ma mai a "livello-Vrsaljko". Il 26enne di Fiume spinge per il buon esito della trattativa, l'impressione è che la volontà del ragazzo possa giocare ruolo chiave.