Quasi completato il discorso uscite e plusvalenze, l'Inter può concentrarsi maggiormente sui nomi in entrata da regalare a Spalletti che si può già godere dal prossimo 9 Luglio, giorno dell'inizio del ritiro ad Appiano Gentile, giocatori come De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez e Nainggolan, che hanno già concluso il loro passaggio in nerazzurro. Ausilio vuole provare a dare in mano al tecnico di Certaldo fin dai primi giorni di preparazione quanti più giocatori nuovi possibili, per permettergli di cercare e testare le nuovi soluzione per la prossima stagione. Proprio per questo la società continua a lavorare sul mercato, e in maniera consistente: senza dimenticare il nome di Dembelé, l'Inter ha messo le mani su Malcom, che ha già detto sì alla società nerazzurra, e gli occhi su William Carvalho, in rottura con lo Sporting dopo i fattacci che hanno coinvolto giocatori e tifosi.
Per Malcom, esterno classe '97, i nerazzurri si sono mossi da tempo, con la trattativa con il Bordeaux nata i primi giorni di Giugno e che prosegue ancora oggi, in attesa di trovare una soluzione al nodo legato alla formula di acquisto. I francesi vorrebbero la cessione a titolo definitivo per 40 milioni, mentre l'Inter arriva a quella cifra attraverso un prestito molto oneroso (oltre i 5 milioni) e un diritto di riscatto: ciò permetterebbe ai nerazzurri di "deviare" il FFP, potendo inserire il giocatore nella lista UEFA della prossima stagione. I nerazzurri provano a far leva anche sulla volontà del giocatore di voler sposare il progetto interista e vorrebbero chiudere la trattativa prima del 29 Giugno, giorno d'inizio del ritiro del Bordeaux per il quale Malcom è stato convocato.
Il nome nuovo per il centrocampo è quello di William Carvalho. Il mediano portoghese non andrebbe di certo a prendere il posto di Dembelé nella lista dei desideri di Spalletti, che gradirebbe entrambi, ma sarebbe un obiettivo più facile da raggiungere anche economicamente. William è in rottura con lo Sporting, tanto che spinge per una rescissione del contratto a causa della situazione delicata con i tifosi: in caso di svincolo l'Inter sa che si scatenerebbe l'asta in tutta Europa, per questo gioca d'anticipo e prepara un'offerta economica allo Sporting che eviterebbe alla società portoghese di non incassare nulla. I nerazzurri hanno anche un alleato: Mihajlovic non si opporrebbe all'offerta dell'Inter e, anzi, potrebbe prelevare da Milano qualche esubero, tra tutti Eder che ha già avuto a Genova con la Samp.