Dopo aver iniziato a sistemare l'attacco con l'acquisto dell'attaccante paraguaiano Federico Santander dal Copenaghen, il Bologna ha trovato l'accordo con il nuovo numero uno che difenderà i pali dei felsinei il prossimo anno. E' fatta per Lukasz Skorupski. Il polacco, dopo la positiva esperienza all'Empoli, ha vissuto un anno di panchina alla Roma, riserva di Alisson, ed ora è pronto a rimettersi in gioco e riprendere ad assaporare l'odore dell'erbetta.
L'operazione è avvenuta attraverso uno scambio, proprio con i giallorossi capitolini. Il polacco si trasferisce a Bologna da Filippo Inzaghi, fa percorso inverso invece Antonio Mirante, che andrà a fare da 'dodicesimo' ad Alisson (se non partirà verso altri lidi) oppure al nuovo titolare che Monchi metterà sotto contratto. Le due società hanno raggiunto l’intesa di massima per il trasferimento dei due giocatori a titolo definitivo: mancano soltanto pochi dettagli, ma ormai è tutto fatto, con le firme previste nei prossimi giorni. Nello scambio, alla Roma, andranno anche 5 milioni di euro di conguaglio. Al Bologna, invece, non solo Skorupski (quinquennale) ma anche il difensore classe 1996 Arturo Calabresi, figlio del noto attore e conduttore televisivo Paolo. Si è complicata, invece, la trattativa per Leo Stulac. Nei giorni scorsi sembrava già tutto fatto, ed invece l'inaspettato inserimento del Parma ha complicato i piani dei rossoblù. Inzaghi, quindi, rischia di non avere con sè il promettente centrocampista cresciuto proprio sotto la sua ala protettiva al Venezia, nel campionato cadetto appena terminato.
In uscita, invece, c'è Cesar Falletti. In queste ultime ore si è tenuto un incontro tra l’entourage dell’uruguaiano e il club rossoblù per parlare della cessione. Su di lui in vantaggio c’è il Verona, che costruirà una squadra che punterà a ritornare immediatamente in Serie A. Lo riporta “Hellasnews”: il club veneto vuole sfruttare gli ottimi rapporti con la società felsinea per battere la concorrenza di Lecce e Pescara e accaparrarsi le prestazioni del trequartista classe ’92, che non ha brillato nella sua unica stagione vissuta in Emilia.