La deadline per l’Inter per rientrare nei paletti del Financial Fair Play imposti dalla UEFA è sempre più vicina: entro il 30 Giugno i nerazzurri devono riuscire a fare 45 milioni di plusvalenze, e per farlo gli indiziati sono i giovani della Primavera, che hanno acquisito ancora più valore dopo la vittoria dello scudetto di categoria, ma anche i giocatori della prima squadra che sono in rosa da diverso tempo e il cui valore è stato ormai ammortizzato negli anni, potendo così ottenere il massimo dalla loro cessione. Uno di questi è Nagatomo: il giapponese ha giocato gli ultimi 6 mesi in Turchia con la maglia del Galatasaray che ha intenzione di riscattare il cartellino del terzino strappandolo all’Inter. Il giocatore ha già espresso la sua volontà di restare in Turchia e i nerazzurri non hanno intenzione di opporsi: l’accordo è vicino sulla base di 3 milioni, ma ci sono ancora gli ultimi dettagli da limare.
In entrata l’Inter continua a lavorare sul profilo di Dembelé del Tottenham. Sul belga ci sono anche Juventus e Napoli in Italia, ma gli agenti del giocatore al momento hanno incontrato solo la società nerazzurra: la richiesta del Tottenham è alta, 30 milioni, ma l’Inter potrebbe abbassare le pretese inserendo nella trattativa Joao Mario, che in Inghilterra ha già giocato e ci tornerebbe volentieri dopo aver espresso la sua volontà di non giocare più con la maglia dell’Inter. Con il belga una base d’accordo c’è: contratto di due anni con i nerazzurri per passare poi in Cina con il Jiangsu Suning a guadagnare cifre enormi che già qualche squadra gli ha offerto in questa sessione di mercato.
Tornando al discorso uscite, i nerazzurri per le plusvalenze devono provare a piazzare tanti giovani, i profili sono noti: Zaniolo, Radu, Valietti e Pinamonti, con quest’ultimo che interessa alla Roma e viene valutato circa 10 milioni. Chissà che l’attaccante non possa addirittura entrare nella trattativa che può portare a Milano il pupillo di Spalletti Nainggolan.