Fuori un brasiliano, dentro un argentino. È questo il piano di mercato della Lazio, alle prese con le trattative per l’uscita di Felipe Anderson: con il West Ham sembrava che l’affare fosse in dirittura d’arrivo, ma nelle ultime ore si è registrata una piccola frenata, anche se la sensazione è che comunque la fumata bianca arriverà, forse con qualche giorno di ritardo.
In ogni caso, Simone Inzaghi deve pensare ad una squadra senza il numero 10 ed ha già indicato al direttore sportivo biancoceleste Igli Tare il suo preferito. Conosce bene il campionato italiano, ha la giusta esperienza in campo internazionale e ricopre esattamente il ruolo di Felipe Anderson; in più, nella scorsa estate le parti sono state molto vicine e la stima reciproca è acclarata. Si tratta di Alejandro Gomez che, dopo aver rifiutato la cessione proprio 12 mesi fa per poter disputare l’Europa League con la maglia dell’Atalanta, ora può partire, magari con un prezzo anche inferiore rispetto all’anno scorso. Il contratto del Papu con i nerazzurri è valido fino al 2022 e le parti sono in trattativa per estenderlo di una ulteriore stagione, ma la sensazione è che con l’offerta giusta l’argentino possa salutare Bergamo.
Il presidente orobico Antonio Percassi valuta il suo numero 10 almeno 10 milioni di euro, cifra accessibile per le casse biancocelesti, soprattutto se dovessero arrivare i 40 milioni – o giù di lì – dal West Ham per Anderson; in tal caso Lotito ha pronto un contratto per Gomez da 2.5 milioni di euro a stagione per 3 anni, più ricco ma meno lungo rispetto a quello attuale. Come alternativa per la Lazio è sempre stuzzicante l’idea Roger Guedes del Palmeiras, ancora in goal nella notte con la maglia dell’Atletico Mineiro – dove è in prestito -, nella vittoria casalinga dei bianconeri in rimonta sul Cearà per 2-1.